ANNO 179G. 101 si risolsero di farnclo alfin consapevole. Ed egli perciò, a’ 10 del suindicato mese, decretò in proposito quanto segue : « E da mò (1) nella riflessibile estraordinaria combinazione, » che esistono in prossimità all’Estuario bande di fuggiaschi e sban-» diti, la providenza del Senato trova conveniente d’ingiungere alla • conosciuta esattezza del N. H. provveditore alle lagune e lidi, di » disponere le più precise istruzioni ed ordini, onde sia risolutamente • impedito non solo ai corpi o individui, che abbiano appartenenza » alle armale belligeranti, ma altresì sino a nuove disposizioni a » qualsivoglia forestiere non avente domicilio e che non sia suddito » nostro, l’ingresso in questa capitale, e in Chiozza, così esigendo gli » attuali pubblici riguardi. » E quest'ordine fu comunicato l’istesso giorno ai pubblici rappresentanti di Chioggia, Treviso, Padova cd Udine, e ne fu mandalo avviso agli ambasciatori, ministri, residenti, incaricali, consoli ed agenti delle corti estere in Venezia. Questa delcrminanazione del Senato inquietò non poco l’animo del miuistro francese, il quale cinque giorni dopo si presentò al Collegio, con una ben calcolala Memoria, conchiudcndo col dimandare, che dal suindicato decreto fossero eccettuati que’ francesi, che arrivassero come corrieri, staffette, ecc., e quegli uffiziali, che portassero pieghi o dispacci diretti a lui dai generali. L’istanza del sig. Lallcment fu ben tosto appoggiata dai Savj e comunicata al Senato, il quale, con un nuovo decreto del giorno 17, eccettuò corrieri, staffette, espressi ed uffìziali apportatori di lettere o dispacci ai generali o al ministro. Ed ecco, dopo questo decreto, tulli i francesi diventati corrieri, staffette, ecc., i quali senza riguardo veruno giungevano a Venezia ; e ne giungevano a torme, esploratori e seminatori di funeste massime, a seduzione della fedeltà dei sudditi, a danno della sicurezza della repubblica. Eppure i Savj non se ne diedero per intesi, e con questo nuovo mezzo, in aggiunta alla sistematica loro indifferenza circa il vero e reale stato delle cose, lavoravano sempre più da vicino la rovina della loro patria. (i) Ossia: Ed inoltre.