anno 1797. 191 » certamente dovesse succedere per opera de’ Francesi. Contempo-■> rancamente notizie giunte per accreditalo fonte, che il segnale del » tentativo di rivoltar Crema dovesse essere 1’ arrivo di qualche » corpo di truppa francese, causarono maggior inquietudine ncl-» 1’ animo di quella pubblica rappresentanza. Di fatto nel dì 27 alle » ore 15 si vide a comparire verso una delle porle della città un » corpo di cavalleria francese. Recalo tosto 1’ avviso alla carica, • essa ordinò, che fossero osservali li soliti metodi, cioè fossero » chiuse le barriere, alzati i ponti, assicurate le porte, e poste sotto » Tarmi la guardia, c la guarnigione ; e fu rilasciato 1’ ordine » all’ ufficiai di guardia di trasferirsi unilo con due altri uffiziali ad * abboccarsi col comandante per rilevarne le intenzioni. » Eseguila la commissione 1’ uffiziale porlo il riscontro che il » comandante francese aveva con mali modi accolti gli ufiizj, e che « aveva asserito, eh’ era già rotta la neutralità coi Veneziani. Sor-» presa la carica di tali modi, e risposte, gli fece replicare, che » desiderava abboccarsi con lui. Avendo egli condisceso, fu intro- * dotto solo al pubblico Palazzo. Al di lui presentarsi si dimostrò • molto adirato e scortese. La Carica Io accolse civilmente, lo fece » capace che le discipline comandate a custodia della piazza, erano » di metodo, e state sempre osservale cogli stessi generali di sua » nazione ; e che le era riuscito assai strano T intendere dalla sua » voce, che fosse sciolta la neutralità, mentre aveva delle prove in » contrario, che dimostravano che fosse anzi dal canto della sere-» nissima Repubblica gelosamente osservata, essendo analoghe a » un tal principio le di lui commissioni. Ma per quanto cercato » avesse la Carica stessa di persuaderlo, esso comandante insistente » più che mai asserì di voler entrar ad ogni costo nella piazza colla ■> sua truppa ; e che non si dovesse temer di alcuna molestia, giac-« chè acquartierato, ed alloggiato per quel giorno, doveva all’ in-» domani partirsene per Soncino. Dopo lungo dibattimento credetto » la Carica di patteggiare 1’ entrata onde seguisse colla maggior » possibile tranquillità, ordinando gli alloggi e le somministrazioni