anno 1797. 215 maschera, c manifestavano ormai senza altri riguardi, la loro amplissima propensione nel proteggere i sollevati. Anzi per eccesso di perfidia verso la repubblica veneziana schiamazzavano e menavano insidiosi rumori contro essa, incolpandone di tradimento i suoi rappresentanti, e spacciando particolarmente un programma da loro immaginalo ed attribuito al provveditore straordinario Francesco Baltaja, il quale avrebbe cercato di suscitare a rivolta ed a sollevazione le comuni e popoli delle provineie bergamasce e bresciane (1). Alla fine, riusciti inefficaci i mezzi adoperali per 1’ addietro, lo slesso generale in capo, che, superale ormai Triesle, Gorizia e Gradisca, crasi inoltrato nella Germania e dirigeva i suoi passi vittoriosi alla volta di Vienna, pensò di domandare minacciosamente 1’ intiero disarmo di tutta la veneziana terraferma. Spedi dal suo quarlier generale di Judemburgo, il di 9 aprile, a Venezia il suo ajutante Junot con due lettere da consegnarsi personalmente 1’ uno al ministro francese Lallement, e 1’ altra al doge. Giunse il Junot a Venezia la nolle del 15 aprile, ch’era il Giovedì santo ; e nell’indomani per tempissimo il ministro Lallement chiese all’ assegnatogli conferente Francesco Pesaro un sollecito abboccamento. Il soggetto di esso fu immediatamente comunicalo al senalo dalla seguente relazione del benemerito cavaliere e procuratore : e diceva (2) : • Col cuor trafitto dal più vivo dolor patrio devo per preciso » dovere d’ uffizio presentare a VV. EE. questa riverente mia espo-» sizione. Questa mattina assai per tempo mi fece avvertire il mi-» nislro di Francia, che essendo arrivato un ajular.te del generai in » capite Buonaparle, che aveva estrema urgenza di verificare meco » sul momento un colloquio in compagnia dell’ uffiziale medesimo. » Presenti al mio animo le pubbliche prescrizioni sopra altra » simile petizione feci rispondere al ministro, che le forme delle noli sire conferenze non ammettevano l'intervento di allre persone, e (i) È inserito nellj Raccolta Crono!., (a) Raccolta Cronoljiag. 125 del pag. 9^ del Ioni. Il, c fu smentito con toiu. li. decreto del senato, eh’è a pag. u6.