tì8 LIBRO XLtt, CAPO XI. » render loro più aspra la sorte ; spargono i francesi slessi delle » voci, che pensino al loro disarmo. Penetrale queste espressioni » da alcuni abitanti, giunsi a traspirare, che cominci a spargersi » un amaro senso fra il popolo, giungendo il dolore sino a prote-» stare, che se le circostanze non concedono al proprio sovrano » r accorrere alla loro tutela, spargeranno per sè medesimi il san-» gue ; ma non cederanno mai alla violenza le armi. Per cercare » possibilmente di prevenire il grave disordine, dopo aver già fatto » uso de’ mezzi lutti suggeriti dalla prudenza, mettendo in attivila » il zelo distinto di questo monsig. vescovo, perchè coll’ opera dei » parroclii c confessori fosse insinuata fra il popolo la moderazione; » dopo aver esaurilo lo stesso mezzo per i nobili coll’ opera di que-» sti signori cd ottimali della città, ho fallo oggi chiamare gli an-» ziani delle arti e senza indicar loro, come nè meno indicai agli » altri, 1’ oggetto principale, li ho precettati a prestar 1’ opera loro, » onde contenuti sicno gli artisti tutti nella moderazione necessaria, » la quale è voluta dalle repubblicane massime ; ed è dell’ inlen-» zione precisa dell’ eccellentissimo senato. Parendo al mio ossequio » troppo delicato l'argomento per assoggettarlo, lo deposito a scanso » di mia responsabilità nel seno di questo sacrario per quelle pro-» videnze, che piacesse all’ autorità lcro venerala di prendere a » norma della mia divota condotta, ecc. (1). • Questo delicatissimo argomento fu dagl’ inquisitori di stato immediatamente reso presente ai savj del consiglio : i quali ( chi ’1 crederebbe ? ) lasciarono persino senza risposta il provveditore generale, che con tanta ansietà implorava lumi e consiglio. Tale era l’infausta sorte della causa pubblica ; tale 1’ abuso dei savj del collegio, che continuavano a sottrarre al senato i lumi necessari a ben regolare le sue sovrane deliberazioni. Siano almeno palesi i nomi dei neghittosi soggetti, la cui maggioranza decideva sì funestamente delle sorti di Venezia. (i) Raccolta cronologica critica, ìcc., pag. »6G del torti. I.