309 frigge e si,riduce a Bergamo, I, 489.— E consegnato ni podi# e relegato a Costantinopoli, ivi. — Succede nella dignità ducale a suo fratello Giustiniano Partc-cipazio, I, -d74-,— Prende le armi contro i croati e li vince, ivi. — Si difende dal deposto doge Obelerio, ritornato nelle lagune, I, -175. — E minacciato dalla congiura di Garoso, I, 478. — Fugge in Francia, I, 479. — N’ è richiamato, e ricupera la Mia dignità, ivi. — E nuova-ménte molestato da’ suoi avversar«, arrestato, e spogliato,della dignità ducale, I, 480. — E fatto ecclesiastico e muore, ivi. — Gli succede Pietro Tradonico, ivi. Giovanni, figlio del doge Orso Par-tecipazio I, è associato al padre nella dignità' ducale, I, 200. — Succede al padre, I, 202. •— Cade gravemente malato, I, 207. — Rinunzia la dignità ducale, I, 208. — Sbagli del Laugier e del Darù su questo proposito, I, 209. Giovanni, monaco di san Servolo, eletto patriarca di Grado, dopo l’espulsione di Fortunato, I, 143. — Si ritira dalla dignità e ritorna monaco, I, 444. Giovanni (san) di Dio. Ordine religioso, detto anche de’ Fate bene fratelli: è concesso a questi l’isola di san Servolo, I, 446. Giovanni Bembo, doge successore i di Ularc’ Antonio Mennno, IX, 467. — Muore, e viene dopo di lui IVicolò Donato, IX, 490. Giovannicia, moglie del doge Pie- 1 tro Candiano IV, ripudiata dal marito, che sposa Waldrada, I, 261. Giovanni Cornaro, doge, succeduto ad Alvise Moceiu'go, XI, VOL, XIII. 443. — Muore eil ha successore Alvise 111 Sebastiano Mocenigo, XI, 36T. Giovanni Cornaro, doge, succeduto a Francesco Contonni, X, 444. —- Assassinio commesso da suo figlio Giorgio contro uno dei capi del Consiglio dei dieci, X, 462. — Suo figlio Federigo è promosso al vescovato di Padova, X, 474. — Muore, X, 175. — Gli succede IVicolò Centanni, X, 476. Giovanni Dandolo: detto doge, III, 29.1— Avvenimenti del suo dogato, III, 44. — Magistrature del Catlavér e del Piovevo, istituite a’suoi giorni, IH, 51. — Muore, III, 91. — Gli succede Pierazzo Gradenigo, 111, C2. Giovanni Delfino, doge: succeduto a Giovanni Gradenigo, IV, 321.— Muore, IV, 353. — Coliti-asti per l'elezione del successore, IV, 354. — Gli succede Lorenzo Celsi, IV, 355. Giovanni Galbajo, associato nella ducale dignità al doge Maurizio Galbajo suo padre, 1,403. — Abbominevole condotta di lui, I, 405. — Gli è aggregato nella dignità un figliuolo Maurizio, I, 406. — Pie sono deposti entrambi per le loro iniquità, ivi. — Si fanno entrambi assassini del patriarca Giovanni di Grado, I, 407 e setj. — Serie della congiura contro di loro, I, 408. Giovanni Gradenigo, doge, successore a Marino Faliero, IV, 319. — Muore, e gli succede Giovanni Delfino, IV, 321. Giovanni Mocenigo, succede al doge Andrea Vendramin, VI, 374. — Gli è intimato dal papa Sisto IV di desistere dalla guerra, a cui egli stesso aveva invitato i veneziani contro il duca 47