anno 1797. 255 * i perfidi suoi Agenti vi hanno fatto prender l’Armi. Essi vi hanno » levati ai vostri lavori della campagna per assoldarvi contro la » Repubblica Francese, amica de’Popoli e che fa la guerra per » la sola sua Libertà, e mentre con finti Proclami dicevano di es-» sere gli amici de’ Francesi e perfettamente neutrali, essi dirige-» vano la forza armata, da loro organizzata a danni dell’ armata » Francese, tagliando ed impedindo le comunicazioni, arrestando » le Ordinanze, e predicando il massacro e il fanatismo. Voi era-» vate, o poveri coltivatori di campagna, lo stromento della loro » perfidia ormai smascherata, e la Repubblica Francese, che in » Voi non vede che poveri traviati ed ingannati, vi offre pace ed » amicizia, e vi assicura le vostre persone e proprietà, purché dal » canto vostro vi prestiate a quelle misure, che la sicurezza non solo » dell’armata Francese rende necessarie, ma che ben anche assi- * curano la vostra ¡stessa. » Voi non dovete più obbedire in alcuna benché minima ma-» niera o sotto qual si voglia pretesto agli Agenti, Commessi, Di-» pendenti o Militari della Repubblica Veneta, che si é abbastanza » dimostrata nemica de’Francesi: gli ordini di quel Senato non po-» tendo esser che contrarj alla sicurezza dell’armala Francese. Voi » dovete prontamente mandare de’Deputali al Quarlier Generale, e » depositare le vostre armi nella fortezza di Verona, non che de- * nonziare coloro che avessero servilo il Governo Veneto o che » tentassero di stornarvi da' vostri lavori, che dovete riprendere » incessantemente per vivere felici e tranquilli. » Se aderirete a queste condizioni, io vi assicuro la pace e le » vostre proprietà : se rifiutate di prontamente eseguirle io non po-» trò, che considerarvi come nemici de’Francesi, e vi farò (rallarc * come tali. Il General in Capite Buonaparte ed il General Divisio-» nario Kilmaine, a cui v’indirizzate, vi daranno ulteriori ordini. » La-Hoz. » Conseguenza di questo proclama fu e la formazione di una Municipalità Vicentina, composta di trenladue cittadini, e l’erezione