373 J Jacopo Contadini, doge, li, 434, — Rinunzia la dignità ducale, III, 28. — Leggi appartenenti al suo tempo, III, 29, — Gli succede Giovanni Dandolo, ivi. Jacopo Foscaiu., figliuolo del doge Francesco ; suo processo, IY, 145. — E accusato di nuovo delitto, YI, 176. Jacopo Tiepolo, eletto doge, II, 238. — Concede ai frati domenicani un terreno per fabbricare la chiesa de’ santi Giovanni e Paolo, II, 252 eseg. — Ordina la raccolta delle leggi, che formano il primo statuto veneto, II, 256. — Rinunzia la dignità ducale, li, 293. — Marino Moro-sini gli è sostituito, ivi. Jacopo Tiepolo, proclamato doge dal popolo dopo la morte di Giovanni Dandolo, IH, 91, — Se ne rifiuta, e parte da Vene* zia, ivi. li Kilmaine, generale francese, co-> mandante i paesi conquistati di Italia: sue violenze sulla città di Yerona, XIII, 232. — Capitolazione di lui proposta ai par- lnmcntarii veneziani, per la cessione di Yerona, XIII, 252. Knin : antica fortezza nella Dalmazia, XI, 345. L Landò Pietro, doge : vedi Pietro Landò. Lacgier : comandante del legno francese 11 liberatore dell’ Italia, vuole sforzare il porto di Lido, per entrare nella laguna di Aenezia, XIII, 244. — Vi rimane ucciso, iyi. — Lagnanze di Buonaparte per questo fatto, ch’egli nominò assassinio, XIII, 245. Laugier , storico. Sue contraddizioni sull’indipendenza dei ve- neziani, I, 38 e seg. — Copiate dal Darò, ivi. — Confutazione delle sue false opinioni, I, 40. — Nuovi argomenti contro di lui, circa lo stesso punto, 1,148. — Confonde in una sola le due spedizioni dei veneziani contro gli slavi-croati, sotto il doge Pietro Tradonico, 1,187. — Suoi sbagli sul racconto dell’assassinio di questo doge, 1,192. — Inesattezze di lui, circa il trattalo di alleanza tra i veneziani e gli