G R kiionastero ili santo Zaccaria à spese dell’ imperatore Leone, I, 447. — Si mette in guerra contro i saraceni e li vince, I, lr>8. ■— lticeve il corpo dell’evangelista san Marco, e gli fa erigere apposito tempio, come cappella o basilica ducale, I, 463. — Sua morte: è sepolto a sant’IIario di Fusi ria, I, -173. — Sue beneficenze, ivi. — Gli succede sul trono ducale suo fratello Giovanni, I, 474. Giustinopoli : vedi Capo d’Istria. Giustizia nuova: suoi savj,VIIt,8. Giustizieri vecchi e nuovi, II, 374. Giustizieri : vecchi ; nuovi; giustizia vecchja e nuova; suoi provveditori, IV, 48 e seg. — Suoi savii, Vili, 8. Gorizia: città austriaca, eretta in arcivescovato per la soppressione del patriarcato di Aquileja, XI, 398 e seg. Governatori alle galere dei condannati, IV, 26. Gradenigo Bartolomeo : vedi Bartolomeo Gradenigo. Gradenigo: famiglia illustre; concede ai monaci di san Cipriano di Malomocco un terreno in Murano, per fabbricarsi chiesa e monastero sotto lo stesso titolo, I, 443. Gradenigo Giovanni, doge: vedi Giovanni Gradenigo. Gradenigo Pierazzo: vedi Pieraz-zo Gradenigo. Gradisca: assediata dai veneziani, IX, 468. Grado. Isola, ove gli aqtiilejesi ri-coveraronsi, e fabbricarono cospicua città, I, 35. — Una delle isole tribunizie, ivi. — Acquista il nome di nuova Aquileja, I, 53. — Concilio ivi tenuto, I, 54. — Saccheggiata dal patriarca For- G K 371 lunato, I, 55. — Discòrdie del patriarca di Grado con quello di Aquileja, I, 78-97. — Vantaggi recati alla chiesa di Grado dal patriarca Fortunato, 1, 410. — Serie de’patriarchi,ved.Fa/n'flr- chi. — E assalita da Pepone patriarca di Aquileja, I, 339. — Bf* è munita di porte la città, I, 341. —N’è soppresso il patriarcato, a cui è sostituito quello di Venezia, VI, 467. — Ridotta a piccola podesteria del dogado, XI, 248. Greci : in guerra coi veneziani, I, 476. — Cercano di allontanare da Costantinopoli la minaccia di una guerra dei crociati, fingendo di volersi unire colla chiesa di Roma, II, 404. — Sono vinti dai veneziani, II, 426. — Danni, che vi soffrono, lì, 431. — È diviso il loro impero in varie pro-vincie ai varii conquistatori crociati, II, 445. — Molestano i veneziani, II, 358. — Loro confraternita sótto il titolo di san Nicolò, mila chiesa di san Biagio, II, 436. — Sulla colonia dei greci venuti a dimorare in Venezia: leggi e regolamenti e discipline su di loro, XII, 41 e seg. sino allapag. 32. ■— Documenti, che vi hanno relazione, ivi dalla pag. 32 alla 49. Gregorio xii, sommo pontefice: era Angelo Correr, veneziano,V, 320 e seg. — Suo scisma : ivi. — Inesattezze del Laugier e del Darli in narrarne le circostanze, V, 337. Grigioni: lega della repubblica col re di Francia e col duca di Sa-voja in favore di essi, X, 440. — Sono licenziati dalla città di Venezia, XII, 449. Grimani Antonio, doge: vediJn-lonio Grimani.