154 LIBRO XMX, CAPO XXHt. » Li 51 decorso: L' altro jeri ho ricevuto la favorita sua del » giorno 28, e quesla mattina 1’ altra jeri scritta. Intanto che mando » in traccia per le k bottiglie Rum Giamaico, che Ella in quesla » mi ordina, continuerò, come potrò, la presente figlia di tanti pochi » momenti rubati. Il cittadino francese ( abbenchè italiano ) Gian » Antonio Ronza, fuggito dalle ricerche del re Sardo, che lo voleva » associare al proselito suo Azzari appiccato a Torino per la ten-» tata ribellione a Valenza, finalmente è sortito dalla tana, ed ha ma-» nifestata a codesto pubblico colle stampe essere la di lui abita-» zione in casa Litta ai Servi, ed essere in vendita le di lui opere » stampate sulla libertà de’ popoli. In casa di costui sotto il titolo di » Accademia Letteraria si è aperto un nuovo club. Egli ne fece la » prolusione tutta sul fanatico argomento deile suddette di lui opere. » È inutile il dire, come questo cane latrasse. I di lui latrati però » sono terribili, perchè non sempre diretti alla luna. Nella divisione » eh’ ei fece dell’ Italia tutta in due Repubbliche fra di esse confe-» derate, e pel di cui centro stabilisce Pisa, ove ogni quinquennio » vuol, che si radunino li rappresentanti di ciascheduna, dopo di » aver fatto smembrazioni, e dati dei compensi, cosicché alla Repub-» blica Veneta in vece del Veronese, Bresciano, Bergamasco e Crc-» masco da darsi ai Cispadani, assegna l'latria, il Friul Austriaco e » Trieste, passò a dichiarare, ossia ad inlimare ai Veneziani la loro » disfatta assoluta, caso che non vogliali deporre affatto f Aristocra-» zia, cui è affidato il governo. Li fa però saggi, e come tali si ri-» promette della ragionevole loro adesione nell' entrato 1797, ter-» mine perentono, sic minus, eie. Nel ritratto, che ei fece dei pubblici • Rettori di Terra Ferma, molto si fei'mò siili’ attuale di Bergamo » troppo giovine nel maneggio dei pubblici affari e che per affettar • sostenimento alla rimbambita ma cadente Aristocrazia, vuol rimaner • schiacciato sotto le rovine di essa. » Che qui siano giunti molti prigionieri Austriaci di tutte le » sorta, ella lo sa, ma non saprà forse le esecrabili tirannie, che dai » Francesi gli si fanno soffrire. Quando arrivarono, eran più di 24