anno 1797. 153 * in divisa e coccarda francese. Restarono questi due ultimi nella » mia anticamera, ed entrati i due uffiziali francesi mi fecero la » solenne intimazione di partire entro un’ ora coll’ alternativa in » caso di resistenza del mio arresto e dell’immediata mia traduzione » a Milano. » Se il sacrifizio della mia vita avesse potuto impedire la pub-» blica perdila, 1’ avrei di buon grado offerta in olocausto alla pa-» tria : ma inutile questo passo, e decisivo forse della mia esistenza, * intercede le comunicazioni con Brescia, privo d’istruzioni e di » mezzi, scelsi il partito di allontanarmi sull’ istante dalla città abban-» donando alla disperazione la mia desolala famiglia, le mie sostanze » colla sola reiterala promessa degli uffiziali francesi, che sarebbe » lasciata partire libera e sicura la famiglia ed il bagaglio. Tre con-» dizioni però mi ricercarono, la consegna della Cassa bagatino » consistente in Lire 70 c., una carta, con cui m’impegnassi di » procurare il possibile, perchè gli arrestali in Venezia per affari » di professale opinioni sulle correnti massime fossero posti in li- * bertà, ed il licenziamento della Veneta truppa. Risposi alla prima, » che la Cassa era in mano dei signori della città ; segnai l’incon-» eludente carta, e negai il licenziamento della truppa : raccomandai » al N. H. Camerlengo di possibilmente assicurarsi della pubblica » cassa, consistente in lire 75 circa, facendo con qualche giro pri-» vaio pervenire a Venezia una corrispondente tratta, o in queil’altro » modo, che la circostanza gli avesse permesso. Date tali disposili zioni, ed ignaro della sorte di mia famiglia e dei pegni cosi cari » al cuor mio, diressi il mio viaggio per Brescia accompagnalo fino » alla vicina villa di Seriale da un ulfiziale francese. Giunto a Bre-» scia mi portai dall’ eccellentissimo Provvcditor estraordinario, al » quale significate le circostanze tutte del gran avvenimento, ricer-» cata la sua volontà nel mio ritorno a Bergamo, additandomene i » modi mi consigliò a dirigere i miei passi alla Dominante, ove in » presente mi atlrovo alle sovrane disposizioni di V. S. e di VV. EE., » i comandi dei quali saranno da me incontrali con quella prontezza vol. xm. 20