L E UT, 50. — La, così detta, Serrata del Maggior Consiglio , III, 443. — Falsa opinione su di questa legge, 111, 147. — Leggi per le ballottazioni, III, 470. — Per l’istituzione del Consiglio dei Dieci., Ili, 303 - 342. — Sul clero, pe’suoi rapporti col governo civile, III, 345. — Pel Consiglio de’dieci, III, 394. — Sulle denunzie se-crete, III, 408. — Sulle forme dei processi, III, 414. — Dei correttori ducali, dopo la morte del doge Francesco Dandolo, IV, 465. — Correzioni ed aggiunte, IV, 486. — Sui testamenti, IV, 494. — Della promissione ducale dopo la morte del doge Lorenzo Celsi, IV, 389. — Dopo la morte di Marco Cor-naro, IV, 392. — Regolamenti interni, sotto il dogado di Antonio Venier, V, 232. — Modificazione dello Statuto, V, 238. — Leggi della promissione ducale dopo la morte del doge Antonio Venier, V, 260. — Dopo il doge Michele Steno, V, 359. — Leggi per l’interna regolazione delle magistrature, V, 410 e seg. — Della correzione alla promissione ducale dopo la morte del doge Tommaso Mocenigo, V, 466. — Contro il lusso, \ II, 433. — Contro il lusso domestico e contro la vanità delle donne, VII. 274. — Sulle ballottazioni nel Maggior Consiglio, Vili, 6. — Regolamenti interni politici , Vili,348. — Leggi sull’erezione dei monasteri e sui possedimenti delle corporazioni religiose, IX, 295. — Riforma del Consiglio dei dieci, X, 163 e seg. — Contro il lusso, in Venezia e nello stato, X, 366 e seg. — Circa il treno dei rettori e VOL. XIII. L E 377 governatori di Terraferma, X, 388. •— Sugli ecclesiastici pa-trizj, XI, 434. — Contro i favori indebitamente ottenuti da Roma, XII, 40. — Discussioni per la riforma del Consiglio de’Die-ci, XII, 74 e seg. —• Limitazioni e decreti sui beni ecclesiastici, XII, 455. — Controversie col papa in conseguenza di ciò, XII, 468 e seg. — Riforme nel-1’ amministrazione interna dello stato, XII, 234. — Discussioni in Maggior Consiglio per la riforma di alcune leggi costituzionali dello stato, XII, 244 e seg. sino alla pag. 391. Legnago: fortezza nella provincia di Verona, XI, 270. Lemno, isola, ricuperata dai veneziani, X, 419. Leivdinara : podesteria della provincia del polesine, XI, 254. Leonardo Donato, doge: succede a Marino Grimani, IX, 303. — Entra in contrasti col papa Paolo V, per la rinnovazione delle leggi sui monasteri, e per l’imprigionamento di un canno-nico di Vicenza e dell' abate di Karvesa, IX, 304. — Risponde al monitorio del papa, IX, 313. — Seconda risposta ad un secondo breve papaie sull’argomento stesso, 12. 324. — Editto contro il breve dell’ interdetto , IX, 343. Conseguenze rii questo editto, IX, 358. — S frappone la Francia per accomodare le discordie, e vi riesce, IX, 363 e seg. — Rivoca il suo editto, IX, 366. — Muore, e gli succede Marc’ Antonio Memmo, IX, 426. LEONAnno Foscolo, comandante generale della flotta veneziana contro i turchi nella guerra di Candia, X, 347. 48