148 L’ASSASSINO DEL PRINCIPE DANILO hanno posseduto altra volta questi territori, men- tre i turchi non hanno mai posseduto il Monte- negro. » E che questo pugno di prodi avesse diritto alla propria indipendenza lo mostrava solenne- mente, due anni dopo, in quella grande battaglia di Grahovo, che fu chiamata la rivincita di Kos- sovo e nella quale si coprì di gloria il principe Mirko, fratello di Danilo, il padre dell’ attuale principe Nicola. Il principe Nicola era a Parigi alunno nel Collegio Louis le. Grand, quando per la lugubre tragedia di Cattaro, non avendo il principe Da- nilo figli maschi, fu chiamato al trono. Così, per una curiosa combinazione, anche questa volta, dopo che il principato aveva perduto il carattere teocratico, il potere fu trasmesso di nuovo da zio a nipote. Nato nell’ottobre del 1841 non aveva ancora vent’ anni. Aveva passato gli anni della sua fanciullezza a Cettigne imparando ben presto a montare a cavallo, a fare i più difficili esercizi di ginnastica e a guadagnare dei buoni punti al bersaglio se- condo le tradizioni della casa Petrovich, nella quale si bada molto a dare ai ragazzi una educazione vi- rile che li rinforzi e ne sviluppi le attitudini fisiche. Guardatevi bene dal lasciare le armi in