314 LIBUO L, CAPO XIII. » 6. 11 Direttorio esecutivo dal suo canto, per mezzo del Ge-» ncral in capo dell’ armata, accorda perdono, ed amnistia generale » a tutti gli altri Veneziani, che saranno accusati di essere stati a » parte di qualunque cospirazione contro 1’ armata Francese, e tutti » li prigionieri saranno posti in libertà dopo la ratifica. * 7. Cosi è stato accordato e convenuto a nome della Repub-» blica Francese dalli Cittadini, Buonaparle Generale in capo del-» l’Armata d’Italia, e Lallemand Ministro Plenipotenziario della » Repubblica Francese, presso quella di Venezia, ed a nome del » gran Consiglio di Venezia, dalli Signori Francesco Donà, Leo-» nardo Giustiniano, ed Alvise Mocenigo Deputati muniti di Pleni-» potenza, il di cui originale è annesso alle presenti, le quali deb-» bono essere ratificate dalle potenze contrattanti nel più breve » spazio possibile, per avere il loro intiero effetto. » Fatto e segnato a Milano li 27 Floreal, anno V della Repub-» blica Francese ( 1G Maggio 1797 ). » Buonaparle, » Lallemand, » Francesco Donà, » Leonardo Giustiniano, » Alvise Mocenigo. » Articoli secreti. « 1. La Repubblica Francese e quella di Venezia, s’ intende-» ranno fra esse per il cambio dei differenti territorj. » 2. La Repubblica di Venezia somministrerà alla Cassa del » pagatore dell’Armata d’Italia, 3 milioni di tornesi in numerario, » cioè un milione nel mese Praivial prossimo, un’ altro nel mese • Messidor, ed il terzo allorché il Governo provvisorio sarà intiera-» mente organizzato. » 3. La Repubblica di Venezia darà per il valore di altri tre • milioni tornesi, tanto Canape, Cordaggi, cd altri oggetti necessarj » alla marina, a richiesta dei Commissarj, che saranno nominati dal