ANNO 1797. 295 » volendo questo Consiglio in ogni maniera comprovare l’ingenuità » de' suoi sentimenti coll’ aderire alla ricercala soddisfazione, deli-» bera; che li tre Inquisitori di Stato sicno immediatamente falli » arrestare dagli Avvogadori di Comun, e posti sotto militare cu-» slodia in una delle isole del Circondario di queste lagune, per » essere trattenuti sino al difinitivo loro giudizio di questo M. C. per » il che gli Avogadori predetti deveniranno alla formazione di prò-» cesso sulle direzioni ed istigazioni loro negli assassinj commessi » nello Stalo contro individui Francesi, non meno che nel lalto oc-» corso al Porto del Lido sopra il nominalo bastimento francese. • E quanto al Comandante del Castello del Lido, si commette » egualmente agli Avogadori di Comun di farlo arresi-are e custodire » in luogo separalo dagli altri, e di procedere parimenti alla forma-» zione di processo relativamente allo stesso ingratissimo avveni-» mento successo al bastimento Francese, per essere poi giudicato » nelle forme medesime. E la presente deliberazione sia data in » copia alli Deputati predetti, per essere presentata in autentico al » predetto Generale in Capite, unita ai documenti comprovanti la » liberazione dei detenuti inerentemente all’ altra deliberazione di » questo Maggior Consiglio in data primo corrente. Come pure agli * Avogadori di Comun per la sua esecuzione, ed alli Savj del Col- • legio per le analoghe disposizioni in relazione alla Memoria del » Ministro di Francia prodotta nel giorno 2 di questo mese. » Ed ecco preparata con questo decreto la via al compimento dei più maliziosi raggiri a distruzione della Repubblica di san Marco. I tre Inquisitori di stato, eh’erano Agostino Barbarigo, Angelo Maria Gabrieli e Catterin Corner, furono arrestali; e tra gli Avogadori di Comun, incaricati di quesl’ uffizio, era il famoso Francesco Baltaja, della cui fellonia avevano quelli pienissima De sì 704 15 12 De no-- Non sinceri.