anno 1796. 8f » più ha potuto ritrarre certamente, in modo, che lo stato declina-» torio imposto dalla sovranità dell’ eccell. senato non ha sofferto la » più piccola alterazione. • Non così sull’ articolo dell* estraordinario armo, giacché colla » semplice esposizione delle quiete intenzioni di VV. EE. unicamente » professate c dirette alla tranquillità interna della propria capitale » garantia dei pur troppo frequenti avvenimenti che turbar la po-» trebberò, al solo giusto oggetto riferendosi di almeno mantenere » ed obbligare indistintamente le belligeranti potenze a rispettar le » leggi di neutralità, come in altri tempi fu osservato, ci parve con- * venisse che il sig. principe ( della Pace) ne acquistasse una vera » idea con quei caratteri giusti, semplici e di convenienza, che sono » sapientemente voluti da VV. EE. non trascurando però, che pure » fosse a sua cognizione l’inattendibile e strana causa, che portò il » teatro della guerra nelle viscere stesse del stato Veneto, malgrado » tutte le pubbliche avvertenze e tutta la condotta più innocente e » circospetta in faccia ad ogni partito. » Convenendo della maturità e giustizia della pubblica condotta » concluse però sempre, che a suo modo di vedere la serenissima » Repubblica non potrà più restar spettatrice nella gran causa, e » che, secondo lui, non potrebbe esser mai sollecita abbastanza una * determinazione, che le allontanasse il pericolo di esservi suo mal-» grado obbligata. • Noi fin d'allora decisi ad essere solamente storici ci siam ben » guardali dal prendere alcun impegno e abbiamo vinto il giorno * con quelle generiche frasi che stanno colle savie intenzioni delle » rispettive nostre circostanze del momento. In conclusione per altro » di questo delicatissimo argomento è necessario, che VV. EE. ab-» biano per certa la conclusione dell’alleanza suindicata colla Fran-» eia, e che le risposte ultimamente date a lord Buste sono di tale » momento, confessato da quello stesso, che le ha concepite, che » inevitabile è la rottura. Siccome le cose dimostravano tale fisono-» mia, come è noto a VV. EE., così anco analoghe sono in ora le VOL. XIII. 11