4NK0 1796. 127 » credere il re di Prussia : che gl’ interessi del suo sovrano nel » rapporto politico erano cosi separati da quelli della repubblica di • Venezia, che non poteva cader neH’eccellentiss. Senato il sospetto, » che volesse procurarsi una tale alleanza per qualche sua parlico- • lar mira : ma che all’ incontro la Prussia sarebbe la sola potenza » a portata di metter freno a quelle viste ambiziose, che la Casa » d’Austria potesse dirigere contro l’incolumità ed integrità delli » veneti possessi : che una tal misura di sicurezza avvenire, di ga-» ranlia dell’ attuale sua politica esistenza era troppo necessaria, » che si fosse dall’eccellenliss. Senato procurata: che egli era d’opi-» nione, che non si dovesse fare alcun mistero di siffatta negozia-» zione : che la Casa d’Austria non poteva trovar strano, ne impe- • dir che la repubblica di Venezia cercasse di garantirsi da quei • sinistri effetti, che potrebbero ad essa pur troppo derivare dal » cambiamento di quei principii, che hanno finora mantenuta quella • buona corrispondenza, che presentemente sussiste tra le due po-» lenze : che finalmente quando I’ imperatore vedesse la Prussia ■ veramente unita alla repubblica di Venezia, troverebbe del suo » interesse il non tentar cosa alcuna contro di essa. » Un tal discorso da me inatteso, egli me Io fece in modo inle-» radiente confidenziale, senza farmi conoscer d’ aver alcuna coin- • missione a tal oggetto, senza mostrar desiderio, che io ciò comu-n nicassi all’ autorità di VV. EE. Io gli risposi delle cose generali, » dedotte dalle Pubbliche sapienti massime, facendogli principal-» mente conoscer, che l’eccellenliss. Senato ha fallo consister sempre • la sua tranquillità e la sua sicurezza nel non meschiarsi nelle po-» litiche differenze, che fra le potenze andavano insorgendo e ncl- • l’osservar scrupolosamente, un’ esalta imparzialità onde non dar » giammai motivo ad alcuna di cangiar que’ principii di buona » armonia, che felicemente ora sussistevano tra la repubblica e tutti » li governi dell’ Europa. Egli mi rispose, che tutto questo valeva » moltissimo, ma che 1’ eccellenliss. Senato doveva con la sua sa-» pienza e prudenza non perder di vista un avvenire, clic non si