anno 1797. 159 il generale Wurmser uscito di città ne aveva attaccato in altro punto le linee. Ma i generali Serrurier, Victor e Massena lo costrinsero a rientrare nella piazza. La quale ritirata riuscì fatale al Proverà, die abbandonato da lutti e circondato da ogni parte, senza speranza di soccorso, domando di capitolare. Vi guadagnarono i francesi sei mila prigionieri e venti cannoni. L’infelice generale Proverà, dopo di essere stato condotto quasi in trionfo per le vie di Verona, fu lasciato in libertà sulla parola di onore. Queste vicende affrettarono la caduta di Mantova. Essa, perduta ogni speranza di umano soccorso, penuriava estremamente : mancavano di viveri, di foraggi, di legna, di medicine ; e queste privazioni vi cagionavano insolita mortalità. Anche la guarnigione, per le molte perdile s’ era notevolmente diminuita. Wurmser alla line si vide costretto a capiloiare il giorno 2 febbraro 1797. Tulle queste vittorie dei francesi moltiplicavano sempre più i pericoli della Terraferma veneziana. Nè tardò questa a sperimentarne gli effetti. Imperciocché eglino, sul territorio pacifico, neutrale ed inerme di potenza alleala, continuarono le loro marcie come sopra un territorio di conquista ; occuparono Vicenza, Padova e Treviso, e flagellarono anche queste provincie colle consuete loro sterminate requisizioni, con saccheggi, incendj, rapine, come avevano fatto in quelle della Lombardia. A tulle queste sciagure aggiungevasi la disleale condotta dello straordinario provveditore Battaja, il quale venduto alle massime ed ai voleri di Buonaparte, non solo vedeva di mal occhio gli effetti del patriotico zelo del rappresentante Ottolin, ma cercava altresì di pollo in cattiva vista presso il governo, particolarmente sul delicatissimo punto della sua politica fedeltà. Sul che varie lettere e dispacci corsero tra lui, e 1’ Ottolin, e gl’ inquisitori di stato, di cui troppo lungo sarebbe il portare minutamente il tenore. Lagnavasi il provveditore straordinario, che 1’ Oltolini non volesse dipendere nè comunicare con lui, e che procedesse con troppo rigore contro i mal intenzionali di Bergamo. E tant’ oltre spinse il Battaja la sua