338 AL A L presso a san Teodoro ; oggidì, san Marco, I, 137. — Due suoi figliuoli, Giustiniano e Giovanni, gli sono dati a colleghi nella dignità ducale, ivi.— Depone il minore e lo manda in esilio a Zara, I, 438. — Lo chiede all’ imperatore Lodovico, per la cui protezione s’era rifugiato a Bergamo, I, 439. — Lo manda in esilio a Costantinopoli, ivi. — Congiura ordita contro di lui, I, 440 e &eg. —Sua morte : è sepolto a sant’ Ilario di Fusina, I, 146. Agostiniane; monache: alle Convertite, "Vili, 412. — A san Giovanni Laterano, Vili, 413.— A san Giuseppe di Castello, Vili, 414. Agostino Barbarico, doge, succede a suo fratello Marco, VII, 422.—Muore, VII, 236.—Gli è sostituito Leonardo Loredan, VII, 239. Alarico, re dei goti. Cala ripetutamente nelle Venezie, nel 400 dell’ era cristiana, I, 25. Albania : guerra in questa provincia, VI, 345. — Di nuovo, VI, 360. — Esposizione storica della sua condizione politica, XI, 349. Alberico da Romano, tiranno di Treviso, II, 304. — È sconfitto dai veneziani, II, 343. Albiola, isola, incendiata nella guerra di Pipino, I, 423. Albona : podesteria della provincia dell’ Istria, XI, 335. Alessandro III, papa : perseguitato dall’ imperatore Federigo Barbarossa, I, 490. — Viene a rifugiarsi in Venezia, I, 494. — Se ne raccontano le minute circostanze, II, 5, e seg.—E protetto dai veneziani con solenne ambasciata all' imperatore in Pavia, II,9.— Si riconcilia coll’impe- ratore, 11,27. — Testimonianze e prove sulla verità di questo avvenimento, II, 29 e seg. sino alla pag. 62. — Celebra in Venezia un Concilio, ivi. — Ritorna a Roma, II, 66. Alessio Calergi: promuove sollevazione in Candia, II, 228.— Ritorna in pace con la repubblica, II, 354. Alessio, figlio dell’ imperatore Isacco di Costantinopoli, è assistito e protetto da Filippo Svevo e dai crociati, II, 400. Alfonso, re di Napoli, molesta i veneziani, VI, 468. Alleanze : vedi Trattati. Almissa : piccola città della Dalmazia, XI, 348. Altino. Città molestata dai goti: gli abitatori fuggono alle lagune veneziane, I, 26. Alvise Contarini, doge : succede a Nicolo Sagredo, XI, 49.— Contrasti nell’ elezione di esso, ivi e seg.— Muore ed in sua vece è eletto Marc’Antonio Giustiniani, XI, 29. Alvise da Mosto, navigatore veneziano, VI, 277. Alvise Mocenigo : succede nella dignità ducale a Pietro Loredan, IX, 40. —Parla al consiglio dei Dieci per persuadere alla pace coi turchi, IX, 473.—Muore : gli succede Sebastiano Ve-nier, IX, 224. Alvise Mocenigo : doge, successore di Silvestro Valier, XI,-142. — Muore ed è eletto dopo di lui Giovanni Cornaro, XI, 445. Alvise III Sebastiano Mocenigo: doge, succeduto a Giovanni Cornaro, XI, 367. — Muore, ed ha successore Carlo Ruzzini, XI, 376. Alvise IV Mocenigo : doge, succeduto a Marco Foscarini, XII,