anno 1797. 185 » ci condurrebbe alla sollevazione totale dell' interna nostra coslilu-» zionc : e che quanto all’ inchiesta [ mensuale somministrazione, » quando anche a questa non fosse 1’ eccellentissimo Senato tratte-» mito di aderire da eminenti suoi oggetti politici, conveniva d’avere •> necessariamente riguardo alle forze del pubblico erario, il quale, » per quanto positivamente ci costava, non si sarebbe certamente » ritrovato in grado di sottostare ad un fisso mensuale dispendio, » anche di molto minore della da lui indicata somma. » Da tutto il contesto di questi ragionamenti si traspirò pur » troppo lo stabilito suo principio di riguardare lo stalo Veneto, » come da lui occupato, e Dio non voglia, il suo disegno di strin-» gerci ancora maggiormente per poter da noi esigere qualunque » cosa colla forza; giacché coll’ invasione della fortezza di Palma, » eli’ egli va in fretta ponendo in istalo della più valida difesa, e » coll’occupazione del porto di Trieste, è pervenuto all'intento di » intieramente bloccarci da qualunque parte. » A maggiormente accrescere li fondati nostri sospetti si ag- • giunsero le sue osservabilissime ricerche intorno le rendite del » pubblico erario, la forza e la costituzione di varie nostre provin-» eie, ed il tempo e li titoli, per le quali 1’ eccellentissimo Senato » le possedè. Tutte queste ingenue, benché dolentissime considera-» zioni non può il dover nostro cittadino dispensarsi di assoggettarle • alla pubblica sapienza ; dalla quale sola in tanta violenza di cir-•> costanze possono dipendere quelle determinazioni, che secondate • dall" assistenza divina sieno in mezzo alla presente veementissima » procella alte a salvare la Repubblica. » Nell’ ingiunto difficilissimo incarico non abbiamo certo om-» messo di usare, per quanto le tenui nostre facoltà ci permisero, » tutta quella desterità e fermezza, che ci potè inspirare il più svi-» scerato amor della patria. E se 1’ esito delle nostre negoziazioni » non corrispose agli ardenti nostri voti, non sentiamo almeno il » rimorso di avere in niun modo peggiorala la condizione delle » pubbliche cose ; giacché oltre 1’ averci personalmente il generai