270 LIBRO L, CAPO VI. » Repubblica credevasi potesse farsi al Turco dall’ invasion della • Russia in Morea, ed alle Repubbliche Italiane da quella di Casa » d’Auslria, ancora a Gorizia al fin del mese scorso, malgrado i ri-» fiuti, e le cause spiegale nei medesimi, propose il Buonaparte l’u- • nione, in vista ancora della possibile sua ritirata, se la fortuna non • 1’ avesse assistito contro il principe Carlo. Disfattosi ora di questo, » eccolo padrone delle sue forze, in grado di trar dagli Stati della • Repubblica, configurata a suo modo il partito, che voleva trar da » essa quando aveva maggior opinione delle sue forze; c cessa l’im- • pegno degli Stati, che aveva egli olferto di reintegrarle ; e perciò • la trattazione sarebbe slata agevole a Gorizia, ora assolutamente » impossibile. Egli ce lo disse apertamente, e la serie delle cose » corse fatalmente lo mostra senza equivoco. » Mercordì prima di partir da Gralz ci pervenne 1’ ossequiata » Ducale 21 corrente col ragguaglio de' progressivi torbidi di Ve- • rona, e dell’ altro ingrato emergente, accaduto al Lido ; ci sares-» simo fermali, per darvi esecuzione, quando non fossimo stali re-» pinatamente congedali dal Comandante, quando egli nou fosse • passalo quel giorno a Bruch, e quando finalmente non dovesse » esso passar tra pochi giorni a Treviso. Se ci fermavamo ancora » due giorni, doveva azzardarsi il presente d’ esser visilato, spogli, » come siamo di cifra; e se fosse seguita tosto la partenza del Buo-» naparte per Treviso, non avressiino potuto seguitarlo certo per » mancanza di cavalli ; la quale per la slessa ragione delle mosse » di lui col Quarlier Generale ci ritardò mollo il nostro viaggio di » andata. Risolta per ciò la nostra partenza, abbiamo pensalo di in-» dirizzargli 1’ annessa lellera sul fatto del Lido, col mezzo del Cor-» riere Marconi, concepita, come vedranno VV. EE. in modi non » bassi, i quali non fanno, che vie più esaltare la sua ambizione e i » suoi disegni, e nel tempo stesso tiene, sebbene a tenue filo, appesa » ancora un’ombra di trattazione e gli fa restar in mano alcuni dei » più importanti tocchi, che abbiamo usati, per ¡scuotere il vile » abuso della sua forza.