>49 La sola esposizione del quadro mostra quanta bellezza ha nel concetto, e quanta poesia nella invenzione. Sono bellezze di cui può giudicar ogni persona eh’ abbia anima e senso. Felicissimo fu pure l’artista nel ritrovamento dei varii caratteri delle facce. Il santo è in quella età, in cui 1’ uomo di poco s’ è ancora scostato dal lubrico cammino della giovinezza felice; il nero capello, quella freschezza di carni, la vivezza dell’ occhio, serbano ancora alcun raggio di quella; mentre la nuda fronte, que’ risentiti lineamenti, 1’ accostano giù all’ età del consiglio e dei saggi pensieri, e incutono riverenza e rispetto neJ riguardanti ; il pittore lasciò in quel santo volto tanto ancora di giovinezza^ che ne traspirasse il caldo sentimento del cuore. A sinistra del quadro è la bella testa d’ un frate al cui volto la lunga e liscia barba, il rubicondo colore ed una certa vivacità di lineamenti danno non so qual fondo di giocondità e di letizia che fa bel contrasto alla ispirazione del volto del santo. 11 campo del quadro ha una bella prospettiva d’ architettura, e se a questo s’ aggiunga la naturalezza ed armonia dei colori; una certa chiarezza e ingenuità a cosi dire di espressione e di pennello, si confesserà che il Malatesti ha fatto una bell’ opera, che sarà egualmente compresa e sentita dai dotti e dagli ignoranti. Que-