30 LIBRO XXI, CAPO Vili. • prenda la pena di venire alla nostra presenza : perchè troverà » qui il prefato magnifico signore di Mantova : e con entrambi po-» tremo discuttere, esaminare ed intender bene questi affari, e » quindi prendere migliore e più salutare risoluzione circa le cose » da doversi fare. Lo esorterai pertanto e lo solleciterai a venir » qui il più presto possibile, e se determinerassi a venire, verrai » con lui a Venezia: ed avvisaci della deliberazione che prenderà, » e del giorno in cui avrà risoluto di partire. Se poi ricusasse o » trovasse pretesti per non venire, cosicché si scoprisse essere » intenzione sua di non volervi affatto venire; allora, perchè non se » ne adombri, gli dirai, che, poiché così gli piace, udiresti volon-» tieri la sua opinione e i suoi concetti, se ne avesse pensato alcu-» na cosa nuova, intorno a ciò che si dovrà fare nell’estate futuro, • e che gli e ne sembri circa le cose delle dell'Oltra-Po, acciocché » tu possa scriverne a noi: tanto ti è comandalo. Udito ciò, ch’egli » ti sarà per dire; nel modo più destro e secreto, sicché nessuno » possa sapere o sospettare di che si traili, farai di essere in un » luogo appartalo ed occulto col podestà e coi capitani nostri di » Brescia e col nobile uomo Francesco de’ Garzoni provveditore, » ai quali secretissimamente dirai da parie nostra e del nostro » Consiglio dei Dieci, siccome abbiamo deliberalo, eh’ esso conte » Carmignola sia arrestato e personalmente preso e trattenuto; e » perciò comandiamo ad essi, che concertino tra loro e deliberino » le vie, le forme e i modi, che sembreranno loro più adattati e » migliori all’ eseguire questa nostra intenzione, con quella sicu-» rezza del nostro stalo, che si potrà maggiore, e quanto più pre- ■ stamente fia possibile. Ed osservali i modi convenienti all’ argo-» mento, acciocché se ne possa venire aireffelto, lo faccia pigliare » personalmente e trattenere e sotto buona custodia collocare nel » nostro superiore castello di Brescia, per guisa che sia ben assi- • curato e custodito. Ma rammentiamo loro per la sicurezza dello » stato nostro, che, siccome vedono essere quest’ allo di somma » importanza, per molti riguardi, cui eglino stessi intendono bene,