278 LIBRO XXIII, CAPO XII. cui piegò verso il Capo Bianco ed inoltrossi a visitare l’ampia foce del Senegai, scoperto cinque anni avanti dai portoghesi. Proseguendo quinci il suo corso dalla parte di mezzogiorno, superala l’estremila del Capo Verde, incontrò allre due caravelle, le quali navigavano più che per trovar nuove terre, in cerca di ricchezze. Una di esse era guidala dal patrizio genovese Antonio Usodimarc. Navigavano tulle e Ire di conserva sino alle foci del Gambia. E qui furono costrette a far sosia ed a rivolger le prore, si perchè gl’ indigeni le accolsero ostilmente e sì perchè le ciurme domandavano minacciose il ritorno in patria. Nel seguente anno il da Mosto si accinse ad un secondo viaggio, in compagnia del genovese navigatore, suo collega nel primo. Ognuno montava la sua caravella : l’infante di Portogallo si associò loro su di una terza. Diressero il loro corso al Capo Bianco, donde sorpresi da impetuosa procella, che li tenne in lotta fierissima per tre giorni, furono spinti alle isole di Capo Verde: lieti di poi per la calma, si diressero verso le foci di Gambia. Nè vi trovarono ostilità negl’ indigeni, siccome Tanno avanti : vi furono accolti anzi con ospitalità e cortesia, sicché poterono inollrarvisi per ben sessanta miglia. E continuando la loro navigazione .verso il mezzodì, giunsero sino al Rio Grande : ultimo limite di quel viaggio. Di là rilornarono in Portogallo. Un ragguaglio diligente di queste due spedizioni fu scritto dallo stesso da Mosto, ed è il più antico che s’abbia delle navigazioni moderne. «Eccellente ragguaglio; scrive opportunamente a questo pro-» posilo lo studioso archeologo nostro, dott. Vincenzo Lazzari (1); » eccellente ragguaglio, quale poteva aspettarsi da un uomo illu-» minato e delle marittime cose espertissimo, ingenuo e senza mil-» lanterie, che non osò mai attribuire a sé le scoperte altrui, ma » quelle pure veridicamente descrisse dei portoghesi, che lo pre-» cedettero nei tentativi, e quelle di Pietro de Sintra, che alle sue (i) Venezia e le sue lagune, pag. 275 «iella 1J pari, del voi. 1.