A.NNO 1464. 28 i ricchi regali, ed implorarne 1' alleanza. Con grandi onori fu ricevuto a Milano l’ambasciatore turco : nulla anzi risparmiò lo Sforza per mostrargli la sua munificenza : non perciò volle stringere se-colui la propostagli lega offensiva e difensiva, per non essere costretto a prendere le armi contro una potenza cristiana. Al proposito della quale ambasciata, ce ne descrive il Sanuto 1’ apparato e i regali, cosi narrando : « II signor Macometh turco mandò am- • basciatore al duca di Milano, il quale passò alla Valloua e gli » mandò presenti di quattordici cavalli, di venti cani, padiglioni, • vasellami, panni d’oro e di seta alla lurchesca e altri lavori d’oro • e d’ argento. Il quale giunse a Milano, e fu dal duca molto ono-» rato e il richiese a far lega col suo signore e che rompesse guerra » a’ veneziani ; ma il duca noi volle fare. » La notizia di quest’ambasciata tenne in sulle prime angustiato il senato, perchè se ne prevedevano conseguenze assai funeste per la repubblica, se il duca vi avesse aderito : ma respirò lostochè fu assicurato del suo rifiuto. Lo Sforza, che toccava allora i sessanta-quattro anni, non volle compromettere la quiete degli ultimi suoi giorni e la pace dell’ Italia, eh’ era stala la più bell’ opera del suo governo. Ma poi assalito da un’idrope, che lo incalzava verso il suo fine, ben rassodato sul ducale suo Irono, coperto di gloria e lieto di onorevoli vincoli, che univano la casa sua si recente colle case di Francia, di Savoja, di Aragona (1), chiuse nel seguente anno la carriera mortale, lasciando immortale il suo nome, fiorentissimo il suo stato. (i) Perciocché il suo secondogenito aveva sposalo nel 14^4 una figlia del duca di Savoja; il terzogenito aveva preso in moglie, nel 14^5, lileonora d’ Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli ; e nel I/J63 il maggiore suo figlio Galeazzo Maria, che diccvasi duca di Pavia aveva contratto VOL, VI. matrimonio colla principessa Bona, figlia del duca di Orleans, in vigore di un trattato tra il padre suo e Luigi XI re di Francia. E sua figlia Ippolita Maria, nel i465, andò ad accasarsi con Alfonso figlio dello stesso Ferdinando re di Napoli. 36