ANNO 1471.	335
delle mura di Sechino, ed accortosi essere queste alquanto deboli dalla parte di settentrione, appostò in quella parte due cannoni ; ma quando il vile governatore della città si accorse di quali argomenti più convenienti delle parole fosse per usare il veneziano generale, mandò al campo un suo familiare a dichiarargli, che si arrendeva, a patto soltanto di poter partire salvo e sicuro coi suoi e colle sue robe, e di potersi andare ove meglio gli fosse piaciuto. La condizione gli fu aqcordata ; e Pietro Mocenigo, fatta la consegna ad Ilisofo capitano della Caramania, navigò colle sue galere verso Curco, città bagnata dal mare da due Iati, e fortificata dalla parte di terraferma da profonda fossa e da doppio ordine di mura. 11 presidio che custodivaia, vedendo avvicinarsi quelle forze nemiche, si pose sulla difesa appostando verso l’ingresso del porto molle artiglierie ed altre macchine militari. Ma il generale veneziano, espertissimo in siffatte imprese, esaminò diligentemente dall’alto della sua galera tutte le posizioni del nemico, c poi tracciò all’ ammiraglio la via che dovea tenere ; sicché, passando inframezzo al fuoco delle artiglierie ed ai colpi delle freccie, entrò primo di tutti nel porlo; lo segui il capitano del re, e poscia vi entrarono i due provveditori con tutta l’armata. Quindi, sbarcate le truppe, mandò ad intimare al capitano della città, che si attendesse prontamente, se non voleva a suo malgrado esservi costretto colla forza.
     Alla quale intimazione rispose il capitano del luogo, schiavone di origine, Ismaele di nome, eh’ egli non era Mustafà Caramano, mandalp alla custodia del paese in compagnia di pastori e di villani; ma eh’ era della compagnia del gran signore ed aveva seco molti giannizzeri, uomini valorosi ed avvezzi sino dalla infanzia al maneggio delle armi ; e ch’egli e i suoi-erano pronti ad affrontare qualunque cimento, per sostenere le ragioni del loro sovrano.
    Non potendolo adunque persuadere colle buone, si dispose il Mocenigo a persuaderlo colle armi. Piantò, in due differenti luoghi, alcuni pezzi di cannone contro la città, e cominciò con questi a batterne le mura dalla parte del mezzogiorno : le quali in breve