272	LIBRO XXIII, CAPO Vili,
nome di Leinnos, ed avevaia conquistala alla repubblica. Nè questo considerevole vantaggio gli giovò per essere lasciato nella sua carica : egli dove ritornare a Venezia.
     Orsato Giustiniani volle segnalarsi tosto con un’ impresa strepitosa. Condusse la flotta dinanzi ali’ isola di Melelino, vi sbarcò le truppe, assalì i lurcbi difensori dell’ isola, venne con loro a feroce combattimento : ma non valse a superarli. Dopo avervi perduto inutilmente moltissima gente, fu costretto ad imbarcarsi di bel nuovo ed a condurre la flotta a Modone per cercarvi riposo. Egli ve lo. trovò eterno, perchè giunto colà, pochi giorni appresso, morì. Ne fu portato a Venezia il cadavero, e furongli tributati gli onori supremi, quasi ad un eroe morto per la patria. Jacopo Lore-dano fu mandalo ad assumere il comando della flotta.
    Nel tempo stesso ebbe la repubblica a prendere le armi contro i triestini, i quali, tuttoché passati sotto la sovranità di Federigo 111, erano però stretti con lei da alcuni obblighi, contratti in vigore di convenzioni e patteggi. Gonfi per la protezione imperiale, pensarono di poter levare la testa e sottrarsi dall’ osservanza degli obblighi loro, particolarmente sul proposito del sale. La repubblica spedì ben presto un piccolo esercito per indurre 1’ infedele città alla osservanza dei patti: l’affare avrebbe preso un aspetto alquanto serio, se il papa, desideroso di vedere effettuato il suo piano contro i turchi, non si fosse posto di mezzo a spianarne le differenze. Fu quindi conchiuso, a’ 17 dicembre 1463, un trattato, il quale per sé stesso non sarebbe di grande importanza, se non lo fossero le condizioni fissatevi. Cedevano i triestini alla repubblica tre piccoli comuni, ed inoltre era stabilito • clic nessun » triestino potesse portare nè vender sale per mare^ sotto pena di
■	contrabbando e della testa; che a Trieste non fosse dato ricetto a
•	ladri, ad assassini, ad altri condannali in Venezia, od a chi vi si » fosse allontanato per debiti; che il governo di Trieste fosse obbli-
*	gaio a consegnare gli schiavi dei veneziani, se colà andassero a » rifugiarsi ; che si rendesse ragione ai veneziani, che avevano da