124 LIBRO XXI, CAPO XXVIII. » avevano ponti, eh’ eglino calavano fin dentro i nostri ripari. E » facendo fosse dentro, così la cosa andò fino al dì di santa Lucia. » Nel qual dì all’ alba si misero in punto i nemici e assaltarono » la Terra dentro i luoghi sopradetti con grandissimo terrore e » con molto miglior ordine che nella prima battaglia. Tutto quel » giorno e la notte col dì seguente durò la della battaglia, mulan-» dosi d’ ora in ora le squadre, che mai non rifinarono bombarde, » balestre, verelloni, schioppetti, pietre, manere, lance, fuochi, cal-» cina e altri strumenti bellici, che non credo fossesi veduto mai » in Italia tanto terrore ; perchè alcuna mula de’ nemici s’ appros-» simava con più di 3000 uomini, nè mai si partivano dalla bal-» taglia se non morti, feriti o tanto stanchi, che non ne poteano » più. E noi continuamente eravamo di buon’ animo disposti piut-» tosto a morire, che di lasciare tal’impresa vincere a'nostri nimici. » Ed era tra noi tanto ordine e tanta sufficienza, che sebbene avesse » durato un mese, avremmo avuto cuore,perchè mai non vedemmo, » salvo che una volta, il pericolo a’ falli nostri. Perchè avendo » Taliano Furiano calate le porte delle sue bastie, per forza ribut- • tò i nostri eh’ erano alla difesa del riparo. Nella quale venne » grande quantità di nimici e continue cresceva, per modo che » avrebbon potuto far male assai, se fossimo stati vili uomini. » Ma allora vedendo lo sforzo, con polvere di bomdarda infuocata » e con calcina ributtarono i nemici nelle fosse nostre, i quali tutti » andarono per fil di spada. « E ritornando per quella via grandissima furia di nemici, » tratta fu la nostra bronzina grossa, la quale diede nella frotta e » ammazzonne tanli quella pietra, che s’intricò nella moltitudine » degli uomini, de’ quali ne furono morti e feriti solo per quella » pietra più di 300. E fu tanto stupore a’ nimici, vedendo tanli lor » compagni morti, tant’ arme, braccia, gambe, teste, sangue, e cer-» velia andar per aria, onde gli altri di tutta quella squadra torna-» rono in dietro, lasciando l’impresa da quella parte. Allora i no-» stri pigliando animo molto maggiore che l’usato, uscirono fuori