ANNO 1454. 197 » era usato avanti nel tempo di mio padre. Similmente debba fare » la Signoria di Venezia. Delle galere e delle fusle armate che * usciranno di Gallipoli e da altri luoghi della mia Signoria, e di » quelle che si trovassero fuori dello stretto, si faccia 1’ usanza, » che fu prima. Il duca di ¡Nixia e i suoi fratelli, i gentiluomini » suoi e gli uomini loro co’ suoi luoghi e con quello che hanno, » co’ navili, galere e fuste colle loro robe, sieno nella pace e non » sieno obbligali a tributo o ad alcun altro servigio alla mia Si-» gnoria, ma sieno nella subjezione della Signoria di Venezia, co- * me sono stali da prima, e debbano passare come uomini venc-» ziani. Quante galere e navili, navi, fuste grandi e piccole mer- * cantili della mia Signoria, eh’ esciranno fuori dello stretto di » Gallipoli e da altri luoghi della mia Signoria, dove si troveran- * no, debbano avere da’ veneziani buona compagnia e pace. Si- * milmente que’ de’ veneziani, per quanto signoreggia la mia » Signoria in terra e in mare, sieno trattali. Similmente debbano » dare alla mia Signoria per Nepanto all’ anno nel mese di feb-» braro il limitato secondo il consueto, che sono ducati 100 del-» 1’ entrate di Nepanto, come davano a mio padre, e per le terre » che tengono ne’ confini della mia Signoria nell’ Albania, nel » luogo della Balsa, Sculari, Alessio e Drivaslo, pe’ quali davano » a mio padre ducali 200. E avendo dalle mani della Signoria » Drivasto, debbano dare per Scutari e Alessio Ducati venezia- * ni 136, che sommano in lutto ducali 256 al mese di febbrajo. * Che sia tenuto il bailo, che sarà in Costantinopoli, mandare alla » mia Signoria ducati 236. Ilern tutti i mercatanti veneziani, che * per veneziani siano riputali...... . per ogni luogo della * mia Signoria, stando, andando, mischiandosi co’ veneziani nel » comperare e nel vendere. E se alcuno rompesse ovvero tacesse * alcun’ altra cattività che non sia tenuto nè impedito l’ uno per » 1’ altro. Similmente facciano i miei mercatanti nc’ luoghi de’ ve-» neziani. Item, se per alcun caso alcuno schiavo ovvero schiava * de’ eneziani per qualunque caso che fosse, si trovasse in luogo