106 UIÌRO XXI, CAPO XXIV. » radere certa risposta a quanto gli propose. A dì 15. il cardinale » tornò a visitare il patriarca, col quale andarono tutti i prelati, » eh’ erano in questa Terra e gli disse l’ambasciata del papa. A dì • dello, il nostro doge andò a visitare colla signoria l’imperadore. » Poi andò a visitare il patriarca sopranominato. S’ebbe nuova del » concilio di Basilea, che que’ sono molto mal disposti e vi era ri-» masto solum il cardinale di Savoja con 25. vescovi e con 17. abati. » Questi tali avevano fatto un processo contra papa Eugenio IV, e » avevano diffmito, che d’ ora avanti quello che facesse il detto ‘ papa, non fosse d’ alcun valore, perch’ eglino 1’ aveano privato » della dignità papale .... A dì 18. del detto mese il patriarca greco » fu a vedere le gioje di san Marco. Il nostro doge gli fece com-» pagnia e andò a prenderlo colle piatte a san Giorgio. Fu preso » di fare per collegio un ambasciatore al papa e fu fatto Girolamo » Contarmi, il quale partì a dì 20. e andò a Ferrara. A dì 19. del » detto mese giunse qui il cardinale Vitelli di sant' Angelo e pa-» triarea d’Alessandria con una fusta armata, e questi era capitano » della Chiesa e ha fatto tanti fatti nella Puglia e su quello di Ro-« ma. È venuto per avere denari per la gente d’ armi. Il doge gli » andò incontro col cardinale di Santacroce e col marchese di Fer-» rara. Arrivò a san Giorgio d’Alega a buon’ora e stette ad aspet-» tare la signoria. La quale giunta gli venne incontro. E tutti e due • i cardinali prima, poi il doge e il detto marchese, monlarono nel-» le piatte e vennero a san Giovanni e Paolo, dove gli era stato • preparalo 1’ alloggiamento e quello eli’ era di bisoguo a fargli le » spese. In questo giorno il cardinale Santacroce col marchese di » Ferrara ebbero risposta dall imperadore,come egli era apparec-» chiato di venire a Ferrara al concilio, e così il patriarca per ve-» nire a fare tanto bene. A dì 20. del detto mese il cardinale so-» pradetto di santa Sabina, ovvero di sant’Angiolo, andò a visitare » 1’ imperadore et edam il patriarca, il quale s’ era ridotto dall’ im-» peradore e andò come legato del concilio di Basilea, e fece stare » di fuora lutti i prelati che l’accompagnarono c disse come egli era