# 'ANNO IhìSk. 83 « Prete Giovanni Bellino piovano di san Giovanni in Bragola, per « san Silvestro^: » Prete Giovanni di Muglia piovano di sant’ Agata per sant’ An-. giolo : • Prete Francesco Gritti piovano di san Pantalione per san Luca: » Prete Giovanni Campisan^ piovano di san Giuliano, per san Sal-» valore : « 9 » Prete Giovanni Penalo piovano di san Vilo, per .san Paolo: •„Prete Ambrogio di Vido piovano di san Vitale, per santa Maria » Mater Domini : •» Prete Jacopo de Campis di san Marciliano, per sant’ Erma-».gora. » Tutti questi andarono decorosamente al concilio, col treno di due cavalli per cadauno , siccome ci fa sapere il SLanudo : il qual cronista altresi ci dà notizia, che per sostenere con dignità le spese della loro missione, venderono i loro imprestiti, che avevano alla camera. Circa la quale notizia mi sia permésso il notare uno sbaglio dell’editore, che, ignaro di storia veneta, non ne intese il vero senso. Lo rilevo dall’ ortografia, ch’egli usò. Egli disse, che i summento-vati pievani, per fare la spesa, venderono i loro imprestiti, che aveam, alla Camera. La virgola da lui segnata tra il che aveano e 1' altra parola alla Camera, suggerisce l’idea, eh’ eglino vendessero alla Camera gl’imprestili che aveano. Ma non è cosi. Esisteva in Venezia, siccome altrove ho dovuto notare più volte, la Camera degl’imprestiti, e presso a questa moltissimi dei cittadini avevano fatto, per le differenti occorrenze dello stato, ed in varie occasioni, imprestanze, delle quali conservavano presso a sé il documento, che dava loro il diritto di proprietà sugl’ imprestiti fatti. Di codesti imprestiti avevano anche i summentovati piovani, e gli avevano presso alla Camera degl’imprestili ; e questi, che aveano, vendettero a chicchessia, per trarne profitto e valersene all’ uopo del ricavato. Ecco il vero senso delle parole del Sanudo. Eugenio IV determinossi di non andare personalmente a quel