246 LIBRO XXII, CAPO XVIII. dentro il termine di otto giorni prescritti rinunziare il posto, e rendere vacuo e sgombro il pubblico palazzo per il nuovo doge, che fra brevi giorni esser dovrà eletto. Non commosser punto il fortissimo costante animo del principe nè 1’ espression del decreto, nè le parole del capo Loredan ; ma con aria intrepida e maestosa rispose a questo nei seguenti termini : « Se noi avessimo immaginalo, che la repubblica negli ultimi » anni di quesla reggenza e principato, per nostra cagione tanto a » risentir ne avesse, questa dignità volontariamente da noi sareb-» be stata prima deposta, nè il capo della repubblica stato sarebbe * cosi ingrato e cosi citladin cattivo che apprezzato avesse il do-» gado più della patria, e quello a questa avesse preferito. Ma » come che ogni nostra mira fu sempre diretta all’ unico centro » del ben della patria, così avevimo confidà de poder impiegar » anche i restanti ormai già vicini respiri della nostra vita in suo » prò e vantaggio. ¡Ma giacché diversamente fu riputato ciò, eh’ è * piacciuto all’ eccellentissimo Consiglio dei Dieci e Zonta, con- * viene pure che similmente piaccia anche a noi. » Terminato in questa guisa l’affare, non volle attendere il doge 1’ ottavo giorno assegnatogli, ma subito nel susseguente, depostc le insegne e ornamenti ducali, ritenuta però soltanto la veste di veluto cremesino ( volgarmente detta la dogalina) di buon mattino con un bastoncello in mano per reggersi, dopo 35 anni incirca di doga-do, in età di 84 anni, infermo di corpo, benché vegeto di spirito, si staccò dal palazzo in compagnia del fratello suo, procurator Marco et altri parenti, congiunti suoi, gentiluomini, amici e suoi aderenti. E scritto nel codice Querini soprariferito, che uscito appena dalle interne sue stanze, incontrato da uno dei secretarj del C. X. gli fosse da esso insinuato, che per evitare la calca popolare andar dovesse per le scale secrete ; al che egli resistette, dicendo « che voleva discendere per quelle scale medesime, per le quali » era asceso al principato. » E pervenuto agli ultimi gradini della