ANNO 1431. 15 mezzi vafevansi talvolta gli stessi governi per condurre ad effetto le loro pubbliche e private vendette. Ce nc porgono esempii molti-plici Je storie di quell’ età non solo, ma di età eziandio a noi più vicine : 1’ attentato notissimo contro i! Sarpi, teologo della repubblica, ci mostra palesemente, che neppure nel secolo XVII era spenta la genia infame dei prezzolati sicarii, che vendevano l’opera loro al denaro delle corti e dei governi avidi di vendetta. Accettata, il dì 10 ottobre 1431, la proposizione del Muazzo con quindici voti, contro, un solo di negativo, si passò, il dì 7 no»- • vembre successivo, ad ordinare su due majali 1’ esperimento della qualità del veleno da adoperarsi per troncare la vita del signore di Milano, e si decretò, con dieci voti, contro due negativi e due non sinceri, il premio di 23 mila ducati al Muazzo, eseguito clic ne abbia il progetto. Ma poiché di questa macchinazione s' era incominciato a spargere qualche-voce al di fuori,.cosicché ne rimaneva in pericolo d’ essere compromesso il decoro della repubblica ; perciò, il dì 3 del vegnente dicembre, fu presa parte, ossia fu decretato, col favore di nove voti, che si licenziasse il Muazzo e lo si lasciasse andare pe’ fatti suoi, c nulla più si parlasse di questo affare. Di tuttociò conservarono memoria i registri del Consiglio dei Dieci, da cui giovami trascriverne il testo preciso, a testimonio novello della mia imparziale lealtà (1). » Die X octobris 1431. » Ser Bartolomeus Mauroceno » Marinus Landò * Marcus Lipomano « Cum Michaletus Mudatio qui venit Venetias cum salvocon-» ductu huius consilii oblulerit veHe tosicare dominium duccm * Mediolani per medium cujusdam Zanini Mudatio licet nunc non ► sic prènominetur qui est sicut idem Michaletus asseruit valde (i) Nel registro Mistin. 11, il quale Serve dal iìj3o Jino 14^7- 2* capita de decem.