ANNO 1438. 103 Le coso intanto andarono disponendosi di mano in mano anche in Ferrara, per 1’ apertura del concilio medesimo. Eugenio provvisoriamente ne aveva stabilito preside il beato Nicolò Albergati, vescovo di Bologna : il quale, recatovisi il di 7 gennaro 1U38, vi trovò preparati di già quaranta e più vescovi latini ; e senza perder tempo ne cominciò all’indomani le sessioni nella cattedrale. Vi giunse, venti giorni dopo, anche il papa, e vi fece il solenne ingresso, preceduto dal clero e dai padri del concilio, vestiti di cappa e tutti a cavallo. Fu condotto primieramente alla cattedrale e poi al palazzo del marchese, che le stava di rimpetto, e poiché pativa di podagra, il comune di Ferrara gli aveva fatto costruire con un ponte di tavole una dolce salita, coperta di panni, la quale partiva dalla porla del tempio e terminava alla loggia anteriore del palazzo, cosicché in quella ed in altre occasioni potè il papa facilmente passare alla cattedrale, e viceversa, senza 1’ incomodo delle scale (1). Eugenio tenne colà nel palazzo due congregazioni coi vescovi; il di 8 ed il di 9 febbraro; e nel giorno 15 poi, assistette in cattedrale alla seconda sessione del concilio. Giunsero finalmente a Venezia l’imperatore e i prelati greci, e vi si fermarono alcuni giorni prima di recarsi a Ferrara. Del cui arrivo e del cui soggiorno giova udire il racconto del nostro cronista Sanudo ; né mi dispiace trascriverne le parole, tanto più che ci danno notizia di molte altre particolarità relative a questo argomento. i Nel 1438 agli 8 di febbraio di Sabbato giunse in questa » lerra l’imperatore Calojanni di Costantinopoli, per venire al » concilio, con sei galere, tre delle quali aveva fatto armare il pa- * pa, una era dell’imperadore e due della signoria nostra, delle * quali era armatore ser Andrea Quirini. Venne etiam il patriarca * greco con molti prelati e signori e arrivò a san Nicolò di Lido, * dove era stato fatto preparare notabilmente per la signoria no- * stra. Ma non volle smontare, nè partirsi di galera. E col detto (>) l'rizzi, Metti, per la Stor. di Ferr. tono, 111, pag. 43o-