anno 1182. 125 Gonzaga invece, nella sua Storia Minoritica, ne dice fondatrici Beatrice Veniera c Polissena Premarino, le quali, in occasione della guerra dei turchi, erano fuggite dall’isola di Negroponte. Ed al Gonzaga acconsentono il martirologio francescano dell’ Arturo, sotto il dì 9 settembre, e il menologio francescano deli’ Avebero. 1)’ altronde il dotto Cornaro, sull’appoggio di autentici documenti, ue concilia assai bene le due narrazioni apparentemente discordi, mentre sotto diverso aspetto sono entrambe veraci. Ne compendiò brevemente le considerazioni il Tentori, e ce le espose colle parole, che qui opportunamente trascrivo (1): « Ne’ principj del XV se-» colo, Elena, nata dalla patrizia famiglia Celsi, già maritata col » nobile Marco Vioni, dopo la morte del marito, tutta si diede ad » una vita ritirata e divota. Desiderando poi, che dopo la sua » morte continuati fossero gli stessi atti di cristiana carità, ch’eser- • citati ella avea col suo prossimo, dispose col suo testamento nel- • l’anno 1109, che la metà della sua casa, situata nella parroc-» chia di san Giovanni in Bragola, destinata fosse a ricovero di • povere e di vote donne, delle quali già raccolto aveva qualche » numero, e che 1’ altra assegnata venisse in ospizio di que’ pelle-» grini, che andavano in Temi Santa. Eseguirono i di lei commis- • sarii fedelmente la pia volontà della festalrice, e ridotta in pic-» cole cellette la casa, vi fecero innalzare vicina una cappella » sotto il titolo di Maria Vergine presentata al tempio, che resa .» più ampia dappoi, fu per un santo Sepolcro, eretto in essa a » somiglianza col vero di nostro Signore, chiamata la Chiesa del » Sepolcro. Non passò mollo tempo dal compimento delle fabbri-» che, che da Negroponte, soggiogato da’ turchi, fuggirono e ven-» nero a Venezia Beatrice Veniera e Polissena Premarina, le quali • prive d’ ogni umano soccorso furono nelfanno 1171 accolte fra • le povere e pie donne di quella nuova casa di ritiro. Quivi san- • tamente vivendo disposero i principj del monastero, in cui poscia (') Tentori, Stor. Veri., tòni. Vili, pag. G3 e seg.