ANNO 1451 —1452. 183 marchese Lodovico, d’ onde poscia trasferissi a Milano. 1 nostri raccolsero negli accampamenti di lui un bottino di ottanta in cento mila ducati. Colla repubblica nostra erano collegati il re Alfonso d’Arago-na, il duca di Savoja, la comunità di Siena, il marchese del Monferrato cd i signori di Correggio. ¡Ne fu conchiusa la lega nel marzo 1451 : fu dipoi pubblicala, con grandissime feste, il giorno 2 di maggio. Fu deliberalo d’incominciare la campagna coll’entrare della primavera del seguente anno 1452. Intanto nel giugno di tjuello stesso anno fu decretata T espulsione dei fiorentini, sì preti che frati c secolari, dalla città di Venezia c da tutte le terre della repubblica, perciocché non solo ajulavano il duca Sforza colla loro alleanza, ma altresi col denaro. Fu limitalo loro alla partenza il termine di quindici giorni, sotto pena di essere trattenuti nella persona e negli averi. Ed altrettanto fece il re Alfonso in tutto il regno di Napoli. Venuta la primavera del 1452, il generale Gentile da Lionessa incominciò dal molestare il territorio lodigiano : Gollolengo, Maner-be e Pontolio gli si resero spontaneamente. Quindi, gettalo un ponte sull’ Adda, corse colle sue truppe sino alle porte di Milano. Ma la città non si mosse; ned egli voleva accingersi ad assalirla nè ad assediarla. Retrocesse perciò, e pose il campo a Soncino : ne ordinò il bombardamento, per cui, rottene le mura, gli abitatori gli si resero. Lo Sforza, intanto che i veneziani bombardavano quel castel- lo, corse con ventimila uomini sul bresciano, per costringere 1’ c-sercilo ad allontanarsi di là ed andare invece a difendere il territorio inondalo dalle sue truppe. Nè i nostri per allora si mossero, finche non se ne resero padroni : poi presero Romancngo, e di là si diressero ad incontrare i nemici. Lo Sforza, in quel frattempo, aveva passalo l’Oglio a Canedolo, aveva preso Gambara, aveva espugnalo Pontevico, cd erasi x’ecalo a Gcdi per poi molestare Brescia stessa. Gentile, più scaltro di lui, aveva condotto il suo campo colà d’ appresso, cd aveva preso i passi della palude. Varii scontri avvennero