anno 1471. 325 devastarono con subite scorrerie tutta quella parte della Morea, eh’ era occupala dai turchi, e la ridussero ad uno spaventoso deserto. Imbarcato seco questo considerevole rinforzo di cavalleria, il generale si diresse verso le coste dell’ Asia, per recarvi similmente lo spavento ed il guasto. La risparmiò alle terre turche abitate dai greci, perchè, ad eccezione dei governatori turchi, tutti gli abitatori n’ erano cristiani ; e contro i cristiani non voleva dirigere le sue armi. Fece sosta a Lesbo; d’onde in sul cuor della notte si diresse verso la contrapposta spiaggia di Eolia. Ivi sbarcò le truppe e diede il sacco a tutto il paese: v’ebbe uno scontro fortissimo colla cavalleria, il quale riuscì vantaggiosissimo ai nostri. Pietro Mocenigo aveva promesso agli albanesi il premio di un ducato per ciascuna testa dei nemici, che gli avessero potuto portare ; e la promessa fu occasione di copiosissima raccolta di teste. Fu copioso anche il bottino, di cui caricale le navi, il generale condusse la flotta a deporlo ed a dividerlo in un’ isola disabitata, che slava tra Scio e la terraferma. • Quivi pose tutta la preda, scrive » Conolano Cepione (1); et eletti de sopracornili tre camerlen-» giti ; due vinitiani, il terzo dalmato ; il qual costume di elegger » detti camerlenghi in così fatte occasioni poscia da lui fu sempre » usalo. I camerlenghi, secondo 1’ antico costume de viniliani die- • dero la decima di tutta la preda al generale. Gli slradioli (2) » della preda per loro falla due parli ritennero per loro ; et la » terza diedero a’ camerlenghi ; che così prima il generale haveva » lor promesso. Tutti i prigioni fur consigliati a camerlenghi ; i » i quali furon da loro venduti tulli all’ incanto. Poscia i danari in » questo modo furono divisi. Primieramente ad ogni soldato che » havea condotto prigioniere un inimico furono dati tre ducati. » Da poi fur pagate le spese che havevan fatto i sopracomiti a » cavalli delti slradioli. Il resto fu diviso egualmente fra le galee. (i) Delle cosefatte da m. Pietro ilo- (2) Così chiamatasi con greco vocabolo cenilo ecc. libri tre, T'er.etia MDLXX, i soldati albanesi, cui aveva stipendiati al cart. 6. a tergo. soldodella repubblica il generale Mocenigo.