5G0 LIBRO XXIV, CAVO XVII. demolito uno de’ cantieri coperti, che apparteneva al secondo ingrandimento ; ed allora fu aperto anche il rivo del bucintoro, dove prima era un altro cantiere dell’ arsenale vecchio : e così furono poste in reciproca comunicazione di acqua con 1’ arsenale vecchio tutte le tre aggiunte posteriori. 1 grossi legni poi, per far loro evitare l’incomodo delle tortuosità dei canali interni dell’ arsenale, si lanciavano all’ acqua alla parte esterna del recinto, aprendo momentaneamente un foro nella muraglia a tramontana, vorso il canale Biria, che ora si nomina delle Fondamente nuove. Lo che viene attestato da un’ epigrafe in marmo ivi collocata ripetutamente, cioè, dentro e fuori del muro dell’ arsenale novissimo, nella quale si legge : in questo logo fu AVARADO noi BARXE E UNO CALLION. MDXXXI. ADI X. OTOB. « QuCStO ga- * lionc, scrive il Casoni (1), portava 128 bocche da fuoco. » CAPO XVII. Rinnovamento della guerra nell’ Albania. Nel mezzo delle pubbliche allegrezze per 1’ esaltazione del nuovo doge Andrea Vendramin, giunse in Venezia a contristare gli animi il dispiacevole annunzio, che i turchi avevano ripigliato le armi a danno dell' Albania. La tregua con Mahomet II era spirala, ed i maneggi per la pace non avevano avuto verun effetto per la mala fede del sultano, il quale, di mano in mano che la repubblica condiscendeva ad alcuna delle sue prime domande, usciva fuori con qualche nuovo articolo. Nel che palesemente vedovasi la sua decisa alienazione dal volere con sincerità la pace progettata. Costui, lasciata in disparte la città di Scolari, che ridestavagli nell’ animo la trista rimembranza della precedente sconfitta, si accinse ad espugnare la città di Crojo, la quale, piantata su di un’erta (>) Luog cit., pa£. i2i.