anno 1454. 187 » suo, che il re Alfonso tolse loro, eccetto Castellina. Che a’sanesi * fosse restituito tutto il tolto loro da Fiorentini. E acciocché la » detta pace sia più firmata, che il papa v’interponga la sua auto-» rità. E se da qui avanti accadessero alcune discordie, fosse in » podestà d’ esso papa d’ adattarle come gli paresse. E se prima » Tuno contro dell’ altro si armasse, conosciuta l’ingiuria, subito » quegli fosse nemico non solo dell’ offeso, ma del pontefice e di » tutti que’ eli’ erano nella lega. • Dai quali articoli rimasero esclusi i genovesi ed il re Alfonso, perciocché questi volle continuare contro di quelli la guerra incominciata. Nell’agosto poi dello stesso anno 1454 fu sottoscritta in Venezia un’alleanza per venticinque anni tra la repubblica, il duca di Milano, i fiorentini, il marchese d’Este e i bolognesi, a difesa reciproca degli stati rispettivi. Finalmente, due anni appresso, furono stabiliti, con solenne trattato, i confini tra il ducalo di Milano e la repubblica di Venezia (1). CAPO XV. Guerra dei veneziani coi turchi. Le ripetute istanze del pontefice Nicolò V, per l’assistenza del greco imperatore, indussero alla fine i veneziani, come io dissi poco addietro, ad intraprenderne la difesa validamente. Maometto li, sultano dei turchi, erasi già avvicinalo colle poderose sue forze alla città imperiale ed aveva incomincialo a darle molestia. Ne giunse appena 1’ avviso a Venezia in sul principio dall* anno 1453 ; sicché fu d’ uopo darsene premuroso pensiero, acciocché la caduta di Costantinopoli non traesse insieme per conseguenza la perdita dei ricchi possedimenti, che la repubblica aveva in quelle contrade. Ma (i) Chi volesse leggere gl*¡strumenti di li può trovare nel Lunig, Cod. Viplom. questa pace, della successiva alleanza e del- Italtom. Ili, secl. II, art. 80, 85, 86, 87, la determinazione dei confini dei due stati, 89.