ANNO 1S39. 281 da principio, coni’era suo dovere per gl’impegni deila lega, il senato l’avrebbe accollala; ma che nelle circostanze presenti non convenivagli di accollarla per non porre con ciò nuovi ostacoli alla conclusione della pace, che si trattava in Costantinopoli. Castel-nuovo fu attaccato da tre lati; e non ostante la vigorosa resistenza, che vi fece la guarnigione, i turchi lo presero d’assalto e ne passarono a ili di spada tulli i soldati. La cittadella si rese a discrezione. Alquanti giorni dopo, il Barbarossa domandò la reslituzionc anche del castello di Rczano : e sebbene in vigore della tregua dovessero tulle le cose rimanere nello stato in cui si trovavano, tuttavia si volle restituirglielo. Questa condiscendenza inspirò in lui nuovo coraggio ad esternare maggiori pretensioni. Intimò al governatore di Cattaro, che gli restituisse tulli gli schiavi turchi, ricoverali in quella piazza. Matteo Bembo, che n’ era il governatore, si rifiutò dall’obbedirvi. Perciò il Barbarossa gl’inlimò inoltre di dovergli cedere la piazza, allrimente se ne accingerebbe a conquistarla con le armi. CTli lece intendere allora il veneziano governatore, se grandemente maravigliarsi, e con lui lutto il mondo doversene maravigliare, che nello stato attuale di cose, c nell’ esistenza di una tregua e nel maneggio di una pace, egli osasse di tentare cotanto ; ciò fuor di dubbio essere in assoluta contraddizione cogli ordini di Solimano, principe incapace di mancare alle sue promesse; non doversi fare perciò verun conto della sua intimazione, doversi francamente rigettare la sua domanda. Irato per questa dichiarazione, l’ammiraglio turco spinse innanzi sull’istante alcune delle sue galere : ma il Bembo con una scarica generale delle sue artiglierie lo costrinse ad allontanarsi ben tosto. Nell’ indomani, con tutta la flotta ottomana presentossi il Barbarossa ; sbarcò truppe; le fece accampare d* intorno alla piazza; ne tentò audacemente l’assalto. Ma sempre intrepido, Matteo Bembo a furia di cannone ne sconcertò tulle le disposizioni, e costrinse il nemico a ritirare le sue genti e ricondurle alle navi. Quindi, ridottosi con vol. viti. 06