INQUISITORI DI STATO. 155 Macchi (1), il quale, ad attestazione della sua ignoranza, disse, nella nota num. 1, in quella stessa pagina, essere registrata la legge, che gl’istituisce, nel libro Magnus, pag. 180. S’egli avesse saputo, che il libro Magnus è uno dei registri del maggior Consiglio, e non già del consiglio dei Dieci , avrebbe anche indicato quel decreto siccome derivato da quel Consesso sovrano e non già dai decemviri. Voglio poi credere uno sbaglio di stampa 1’ indicazione dell' anno MDCCCIX, anziché MDXXX1X. E questo decreto circa gl’inquisitori riputar devesi ben distinto e di altro genere da quelli, che nel 1512 e nel 1532 erano stati formati dal Consiglio dei dieci, e che in appresso accennerò. In questo del 1539 si trattava di una ferma e stabile istituzione di tre inquisitori: nell'altro si davano semplicemente istruzioni e comandi agl'inquisitori, cui il consiglio stesso aveva di già, e di cui si serviva per facilitare lo scoprimento dei colpevoli e l’incominciamento del processo contro di essi. Ed ecco più propriamente 1* origine ed il principio dell' esistenza del tribunale degl’ inquisitori. Non così puossi dire dell’opinione del Darù, il quale ce li vorrebbe invece far credere istituiti sino dal 1454. Imperciocché se tal cosa fosse avvenuta in quel-l'anno, e se fin d’allora fossero stati investiti d’ illimitati poteri, com’egli sostiene, qual bisogno poi eravi, che nel 1539 si eleggessero altri tre inquisitori contro la propalazione dei secreti ? CAPO II. Attribuzioni degli inquisitoli prima della loro stabile esistenza. Finché gl’ inquisitori erano scelti ad esercitare 1’ uffizio loro d’investigare sopra l’uno o l’altro argomento, a tenore del bisogno; prima, cioè, che costituissero un tribunale permanente; erano giudici scelti ad occasione o dai decemviri o dal Consiglio (i) Stor. del Consiglio dei Dieci, tom. I, pag. 3i8.