226 LIBRO XXX, CAP. V. nostro che di spontanea volontà fosse comparso al tribunale a dare notitia di alcuna tentatione, che le fosse fatta per nome di amba-sciadore de prencipe estero, perchè questo tale potrebbe assomigliarsi al metallo che al paragone havesse mostrato la sua finezza: ma perchè molte volte anco la rnensogna sa prender sembianza de verità; sì perchè il conseglio humano è solo patente al signor Dio, mentre molte volte si finge non volere ciò che più si procura; resti terminato che se alcun nobile nostro in avvenire comparisca ad avvertirci di tentatione lattali a nome d’ ambasciadori, quando questa tentatione non sij stala finta di ordine nostro per indaga-tione dell’ animo suo, et quando non babbi prestato un modo sufficiente che segua di fatto la ritentione del tentatore, sij quel nobile posto singolarmente in osservanza di duoi raccordanti, acciò se la relatione da lui fatta fosse maliliosa et concertosa coll’amba-sciadore stesso, ad oggetto di ponersi in credito di leale et sincero, resti schernita l’arte dall’arte, et l’uno riceva la punitione del suo delitto et l’altro la derisione di sua accortezza. 26.“ Un altro accidente di grandissima consideratone, che a pena truova un esempio nell' antichità, si va frequentando a giorni nostri con pericolo non solo, ma con danno pubblico essentialissi-mo, al quale chi non ponga freno si può temere che giornalmente avanzi et ponga sempre in maggiore discapito l’interesse della repubblica. Questo è che alcuni senatori nostri insigniti non solo delle maggiori dignità, ma avvezzati et anco consommati nel senato, sino dalla prima loro gioventù, o sia per arte peculiare della corte di Roma, o per indebita procuratione de loro stessi, passano di balzo dal senatorato et dal saviato a dignità ecclesiastiche molto insigne et anco al grado stimatissimo de cardinale : sicché quelli che mai diedero in sua vita contrasegno alcuno di alfettar chiericati, ma tutti immersi nel governo interno della repubblica et nelle più importanti ambasciarie della medesima, nella bocca de' quali sempre come in sacrario, eravi 1’ oracolo delle più recondite mas-sime et delle deliberationi più gelose del stato, senza incontro