79 salute. E ben a ragione; poicbè certo a qualche cosa hanno ad essere al mondo i padri, e s’ ei spesso son gli ultimi a sapere i traviamenti dei figliuoli, c quando già ne parlano tutti i vicini, ben sono tenuti ad aiutarli quand’ eglino son nell’ imbroglio. Intanto passa un di, passa un altro, e il pittore forte nel suo proposito, e fermo nelle sue idee di vendetta, non si vedeva ; onde perduta anche quella debile e lontana speranza eh’ egli avesse pentito a tornare all’usata catena, la bella viveva in continue angosce e terrori, e già coll’ ardente e paurosa fantasia precorrea la sventura; si che aveva sempre dinanzi gli occhi l’immagine furibonda dell’offeso pittore, ed ora ne vedeva il pugnale inalzato sul proprio suo capo, e al più leggiero e lontano fragore già già lo sentia salire furioso le scale e domandarle la vita ; ora quello stesso crudele pugnale ella vedeva rivolto contro al misero seno dell’ amoroso e bel sonatore, e quel corpo gentile giacere immerso in un lago di sangue. Di sì tremende fantasie ella ognor si pasceva, nè più s’affidava a riporre nè meno il piede fuori di casa in compagnia di nessuno. Se non che ecco giunge la domenica e forza l’è pure d’uscire alla messa. Per torsi agli occhi del mondo e più ancora all’ insidie di quel