INQUISITORI DI STATO. 159 » 1593; C. X. 28 settembre. Vedano ogni scrittura e proli cesso e adoperalo lo restituiscano. » 1605; C. X. 28 novembre. Eseguiscano le pene di vita e » di confiscazione de'beni contro quelli che dicessero di essere » cacciati (1). » 1612; C. X. 28 novembre. Le pene contro i nobili, che » praticassero con ambasciatori e ministri esteri, siano da loro > eseguite. » 1622; (ossia, ad uso comune, 1625 ) C. X. 8 febbrajo. 1 » processi degl’inquisitori, non siano cavali dalla loro cassa ad » istanza di persone private, nè porlati al C. X. se non con due » terzi delle ballotte ( ossia, dei voti) del C. X. » 1628; C. X. 21 luglio. Formino processo contro quelli, che * sparlano del governo, per riferire al C. X. » 1632; C. X. 16 giugno. Inquieriscano contro permute o > baratti di ballotte. » 1656 ; C. X. 23 giugno. Inquieriscano contro privali, che » nelle loro case tenessero bravi e soldati, per portar le trasgres- • sioni al C. X. » 1659 ; C. X. 15 dicembre. Formino processo contro dela-» zioni d’ armi da fuoco in Venezia, per portar tulto al C. X. » 1662 ; C. X. 14 marzo. Nobili non possano rispondere a » lettere di esteri, se non nel modo che sarà loro dato in scritto » dagl’ Inquisitori di stato. » 1662; C. X. 15 maggio. Rettori stiano a reggimenti, In-» quisitori di stalo cooperino, onde, colle diligenze pralicate anche » da capi, siano le denunzie portale al C. X. » 1664; (ossia, 1665) C. X. 13 gennaro. Chi sparla del (i) Erano cacciati dalle magistrature o di appartenza di un qualche loro paren-c dalle discussioni dei consigli coloro, i te, non potevano essere proposti ad un quali, o per cagione di parentela con talu- uffizio, nè assistere alla discussione suino della medesima magistratura , o per 1’ argomento, trattarvisi d’interessi di loro appartenenza,