55 ni per entro le miserabili realtà della vita, non so quale odore d’arsicciochegli pare uscire d’intorno. E però, come bracco alla pesta, il signor Bernardino tende qua e là il naso per l'aria; ma poi che nulla trova, e fu certo per gli occhi, che niente nella stanza non arde, con tutto che 1’ odore sussistesse, e un po’ mal contento di non poterne indovinar la cagione, pur consolandosene col felix qui potuti re'rum cognoscere causas , si spoglia, e già spicca il salto per mettersi a letto. • In questa il fiocchetto, arso il filo che il teneva alla berretta congiunto, e aiutato anche dal balzo della persona, da sopra il capo piomba in mezzo del letto ridotto a condizion di carbone, o di brace, gettando così in orribile angoscia il pover’ uomo, il quale è ornai certo eh’ ha presso 1’ incendio, con tutto che non sappia trovarlo. Certo qui abbrucia, egli esclama in sè stesso, levando gli occhi al soffitto, ma nulla nel soffitto trovando, prende il cerino, nè più contento al felix qui poluit, va in giro indagando con 1’ ordinario suo spirito investigatore la cagione del- lo strano accidente. E nel vero alzando quel lumicino gli par ora di scorgere non so qual fumetto che lieve lieve a guisa di nugolette va per la stanza aggirandosi e lo segue dovunque si volga. Pure colà non era alcuna traccia di fuoco,