anno 1568. 413 invano un asilo in un chiostro, per dedicarsi nel rimanente de’suoi giorni alla penitenza ed alle opere di virtù. Or, ponendo mente a tal cosa alcuni pii cittadini, raccolsero insieme alquante offerte, e piantarono un convento alla Giudecca, affinchè siffatte penitenti e convertite femmine vi si potessero raccogliere; ed accanto vi rizzarono una piccola chiesa intitolata a santa Maria Maddalena, titolo molto acconcio allo scopo della pia opera ivi intrapresa. Nel pontificalo del papa Giulio III, l’anno 1550, ottennero l'apostolica approvazione di quell’ istituto, sotto la regola di sant’Agostino: furono stabiliti protettori il patriarca di Venezia e 1’ abate di san Giorgio maggiore; ed ai governatori fu imposto, che provvedessero al miglior prosperamento della raccolta famiglia collo stabilirle in aggiunta alla regola agostiniana, quelle costituzioni, che avessero riputate opportune per la retta amministrazione di essa. Poscia, nel 1556, il papa Paolo IV confermò 1’ indulto del suo antecessore, e divise la temporale amministrazione economica del convento, dalla spirituale sorveglianza del medesimo : questa assoggettò intieramente ai patriarchi di Venezia ; quella affidò ai governatori. In seguito, nell’anno 1564, il senato concorse con la sua generosità ad assistenza delle raccolte monache, assegnando loro generosi sussidii, i quali Iraevansi in parte dal pubblico erario ed in parte dalle multe pecuniarie, che ad alcuni delitti erano annesse. La poca sollecitudine e sorveglianza dei governatori ordinarli del convento costrinse nel 1601 il senato a decretare, addi 31 luglio, che dal Pieno Collegio fosse stabilita una commissione di dodici governatori, dei quali sei patrizi c sei cittadini, ed a questa ne fosse raccomandata intieramente 1’ economia e la temporale amministrazione. Il qual numero, per nuovo decreto del 12 luglio 1690, fu accresciuto sino a venti, e con questo numero di governatori continuò il convento ad essere amministrato sino alla fine del secolo XVIII. LJ altro convento di monache agostiniane, piantalo in Venezia nel secolo, di cui scrivo, fu quello di san Giovanni Laterano. Lo