222 LIBRO XXX, CAPO V. difficoltà grandissima di rimedio adequalo per operare quanto sij permesso alla vigilanza humana ; resti per noi terminato che ogni volta che venga eletto da nuovo alcuno dei sudditi nostri alla secretarla del senato, prima che egli vi faccia ingresso, sia fatto chiamare al tribunale nostro, et venga informato, che in qualsisia tempo ch’egli desistesse dal servicio per vecchiaggia, impotenza, o infermità, resterà egli niente di meno in possesso della gratia pubblica, quando, con la puntualità dell’ opera sua se 1’ habbi meritata, per riceverne anco dimostratione benefica ne’suoi congion-ti, et che in questa cessatione de servigio non le sarà addossato alcun obbligo che di non uscire dello stalo senza licenza ; ma quando egli volesse farsi persona di chiesa, secolare o regolare, habbi questo avvertimento anticipato, che ora se gli esprime, che ogni altro della sua casa resterà inhabilitato per sempre alla cancelleria ducale, et se alcuno fosse a quell’ hora assunto, ne sarà immediate privo, et restaranno pure cancellati tutti i pubblici emolumenti che a tempo o a vita le fossero antianamente concessi, et che egli sarebbe a fatto incapace d’ogni beneficio o prelatura dello stato, tanto secolare come regolare. Habbiamo incluso nella comi-natione anco il chiericato secolare, perchè questo anco porta gelosia per la gratia eh’ egli volesse procurarsi in corte di Roma. Resti però fuori della pena cominatoria quando egli volesse vestire 1’ abito di certosini, o camaldolensi riformati, quali, come religiosi di più stretta clausura, et che non praticano il secolo, non danno sospetto di fine mondano, et se paresse a successori nostri, si potrebbe anco eccettuare dalla prohibitione li capucini, come im-maculati finquì da ogni qualità di interesse. 22.° Sono alle volte occorsi dispareri non lievi tra il nostro governo et 1’ ambasciadori di teste coronate, per la francheggia che hanno preteso di dare ai bandidi ricoverati in corte loro, et benché resti stabilito per un capitolo de’ precessori nostri che quando questi bandidi non siano per casi enormi o usino sprezzo di vagare per strade discoste dalla casa dell’ ambasciadore, si