131 Quelle che arrossano ad uno scherzo, o fingono di non capirlo. Non vi fidale delle distratte, non vi fidale di quelle che non ridono mai. Di quelle che studiano ogni atto, ogni moto, e camminan saltando, e salutati ridendo, e parlando si vezzeggiano, o pronunziano 1’ s come il z, come la ziora Gazparina del Goldoni nel Campiello. . Non fidatevi, tremate, anzi fuggite quelle che scrivono in verso, che scrivono in prosa, che dicono: le mie opere. Ma tremate sopra tutto di quelle fortunate che vincono al lolto gli scialli, o gli orecchini, quando il marito, che non li comperava, loro ne domanda la provenienza: tutti i mariti non sono però tanto curiosi; nè tutti i mariti credono pure alle vincite al lotto. Temete tutte le altre che .... Qui termina l’autore francese; e questi puntini mi sembrano la cosa più perfida che abbia giammai immaginata la calunnia, quasi ch’ei volesse dar con ciò ad intendere, che si dee diffidare di tutte le donne. L’autore è poco galante, non si direbbe nè meno francese; ed io protesto in nome di tutte le belle contro la sua sincerità. Quest’ articolo era fatto, compodo sulle