412 LIBRO XXXII, CAPO XXII. » nel giorno 23 aprile 1579, accordato ad istanza del senato, che » la chiesa ed il monastero de’ santi Filippo e Giacomo, già da » Sisto papa IV annessi alla ducale basilica di san Marco, fossero » destinati ad uso di seminario ducale. Ma conosciutosi indi dal » senato, essere cosa irregolare, che il primicerio, primaria ragli guardevole dignità della cappella ducale, andasse vagando in » case lontane senza ferma residenza, nel giorno 12 luglio del-» 1’ anno 1591, ordinò, che il suddetto monastero fosse destinato » al primicerio pro tempore in perpetuo, e che per comodo del » seminario ducale fosse assegnata la casa contigua dell’ antico » ospitale di Gesù Cristo, eretto dal senato nel sestiere di Castel-» lo. Dai tempo adunque di questa traslazione del ducale semina-» rio fu affidata la direzione del medesimo a’cherici regolari della » congregazione di Somasca, i quali con 1’ opportune fabbriche » ottennero pure il possesso dell’ elegante chiesa, a condizione » però di dover amministrare i santi Sacramenti a’poveri infermi » nel vicin ospedale di Gesù Cristo. » Al giorno d’ oggi non vi sussiste più nè chiesa nè ospitale nè vestigio alcuno di quel ducale seminario. Fin qui ho parlato delle famiglie dei religiosi, che ottennero stabile domicilio in Venezia, o nel giro della sua laguna, nello scorrere del secolo XVI: mi resta ora da dirne altresì delle monache. Tre conventi di queste, tutti e tre sotto la regola di san-t’Agostino, ebbero principio in questo secolo. Ne fu primo quello di santa Maria Maddalena della Giudecca, detto volgarmente le Convertite. Motivo della erezione e del titolo di esso fu perchè in tutti gli altri conventi e monasteri, eh’ erano stati sino allora piantati, non si accoglievano a professarvi regola claustrale se non oneste donzelle, le quali vi si ritiravano per eondur vita innocente e consecrare a Dio il fiore della loro virginità ; e vi si escludeva perciò chiunque avesse macchiato notoriamente la sua purezza. Dal che talvolta avveniva, che qualche donna, veramente ravveduta e pentita di uno scostumato cd impudico contegno, cercasse