anno 1547. 549 per le sagge leggi, che vi furono stabilite, a migliore regolamento dell’ interna amminislrazione. E primieramente la basilica ducale di san Marco fu adornata di ricchissimi musaici, ammirazione di lutti gli stranieri, che da ogni angolo dell’ universo accorrono a visitarla. Dei quali mara-vigliosi ornamenti, eseguiti in questa età, così ragiona 1’ erudito Zanolto (1), incominciando dall’atrio:—« Ma adire alcunché intorno a que’ musaici lavorati sui cartoni de’ più chiari maestri della scuola veneziana ne cade prima per ordine nominare la mezza figura di san Clemente sulla porta laterale a sinistra, condotta da Valerio Zuccato nel 1532, come scorgesi dall’epigrafe sottoposta, e poi quella d’Isaia e della Vergine, entro la nicchia di fronte, compiute da un Domenico Santi nel 1566, secondo Io Stringa. Quindi, tacendo della immagine del Redentore fra due arcangeli, a questa sovrapposta, perchè quasi perduta, lavoro di P. Spagna, e di alcun’ altra di minor conto, quantunque fattura dei celebri Zuccato, ci ristringeremo ad indicare i seguenti musaici riputati i migliori, che vanti questo tempio. Prima viene il s. Marco, sulla porta principale, che sul cartone di Tiziano condusse Francesco e Valerio Zuccato nel 1545, come dalla iscrizione si vede : la qual opera, sì per la diligenza con cui fu compiuta e sì per la pronta mossa, intelligenza delle pieghe ad espressione vivissima, meritò in ogni tempo le lodi degli scrittori. Opere dei medesimi fratelli Zuccato sono i grandiosi musaici che ornano tulio il recinto, ove si comprendono le porte maggiori. Quindi, sopra quello, che mette nella piazza, vedesi il monumento del Salvatore. e più in alto la Crocifissione condotta da Francesco e Valerio nel 1549, coi cartoni del Pordenone, o, come altri vogliono, con quelli di Francesco Salviati ; poi, alla destra, entrando, la risurrezione di Lazzaro, e a sinistra la sepoltura della Vergine, ambedue opere tenute fra le classiche di que’valorosi, vedendosi con (i) Venezia e le sue lagune, pari. II, del voi. 11, pug. 32 e seg.