384 UBRO XXXII, CAPO XX. » beatitudine era di anime ed in spiritualibus, e che il temporale, » credeva lui, fosse de’ principi secolari, i quali non così facil-» mente si hanno da privare. Disse il papa : Questo è il cuore, » che se vuole reconoscersi stanano quieti; perciocché la cura del » governo de’ popoli cristiani principalmente é sopra le nostre » spalle, ed a noi spetta vedere che siano governati con carità, » ed ovviare che non siano tiranneggiati e poste le gravezze in-» sopportabili, e levargliele. Rispose 1’ ambasciatore : Anco i pre-» decessoli di vostra beatitudine hanno pubblicata questa bolla. » nondimeno mai si é veduta esecuzione, e i principi assolutaraen- > te hanno dominalo i loro sudditi. Disse il papa : Sin ora sono » andati a casa del diavolo con occhi chiusi, ma quelli che ver-» ranno anderanno con gli occhi aperti. Pure, disse 1* ambascia-» tore, anco in questa città vi sono imposte diverse gabelle sopra » grano, vino, carne, ed altro, ed è comportato. Stette il papa al- • quanto sopra, poi disse: E vero, ed abbiamo opinione di levarle. » Dunque, disse 1’ ambasciatore, vostra santità potrà comportare » che perciò i principi restino dannati ? Sì, rispose sua santità. » Restò mutolo 1’ ambasciatore a questa parola, e stando sopra di » sé gli disse il papa : Perché non parlate ? Padre santo, disse l’am-» basciatore, vostra santità mi ha fatto perdere la scherma, sì che » io non so più ripigliar 1’ armi per combattere con questa sua ri-» soluzione. Sorrise il papa, e sopravenendogli altri affari conven- • ne licenziarsi 1’ ambasciatore, e nel partirsi disse : Beatissimo » padre, questa sarà una dura azione da fare che i principi liberi » stiano e s' acquietano, ed io per me credo che diffìcilmente lo » sopporteranno, — e partissi. * Ai 7 giugno 1568 scrisse l’ ambasciatore nostro da Roma, t che non aveva voluto più andare da sua santità per non le par-» lare più della bolla, ma che tutti gli ambasciatori aspettavano » avvisi dai loro principi, ed essendo richiesto farla unitamente » uffizio, altrimenti non si muoverebbe ; e che l’ambasciatore di • Spagna gli ha detto che per nome di sua maestà cattolica veria